Branzino con patate e prezzemolo

Quando si è in vacanza, si sa, si tende ad eccedere a tavola, perché capita più facilmente di uscire in compagnia e di lasciarsi andare. Al rientro a casa è facile avere quel chilo di troppo, ma stando attenti  per qualche settimana a mangiare in maniera sana, senza per questo rinunciare al gusto, torneremo in linea in fretta. Il branzino con patate e prezzemolo può essere un suggerimento per un pranzo sano, leggero e saporito.

Il pesce, lo sapete, a seconda della regione cambia denominazione. Sapevate che il branzino, la spigola, il ragno sono lo stesso pesce?

Comunque lo chiamiate è sicuramente un pesce pregiato e molto apprezzato per le carni gustose e sode.

Branzino con patate e prezzemolo
Branzino con patate e prezzemolo

Ingredienti per 2 persone

  • 2 branzini monodose (circa 300 gr. cad.)
  • 3 patate
  • 1 spicchio d’aglio
  • prezzemolo
  • sale e pepe
  • olio evo
  • vino bianco
  • 1 limone

Preparazione

Tritiamo il prezzemolo con lo spicchio d’aglio.

Foderiamo con carta forno una teglia che possa contenere i branzini.

Peliamo le patate e affettiamole molto sottilmente. Mettiamo le patate sulla carta forno; irroriamole con olio evo, un pizzico di sale e pepe e il trito di prezzemolo. Mescoliamo bene (io lo faccio sempre con le mani e i guanti fini che utilizzo sempre in cucina). Stendiamo dunque le patate in modo da occupare tutta la teglia.

Riponiamo le patate in forno a 180°. Dopo 15 minuti circa bagniamole con vino bianco e rimettiamole in forno ancora 5 minuti.

A questo punto saliamo e pepiamo i branzini internamente e, sempre all’interno mettiamo 2 fettine di limoni in ognuno.

Poniamo i pesci sulle patate; cospargiamoli con sale, pepe, prezzemolo tritato e un filo d’olio e inforniamo.

In breve tempo, circa 15 minuti, saranno cotti. Facciamo attenzione a non cuocerli più a lungo per non renderli asciutti e stopposi.

Puliamo il pesce dalla pelle; sfilettiamolo e serviamo nei piatti insieme alle patate.

 

 

 

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Pubblicato da francescapassionecucina

Sono nata a Roma il 5 gennaio 1956, ma mi considero Toscana e più precisamente della Versilia dove ho vissuto la maggior parte della mia vita e dove sono tornata a vivere definitivamente. L'influenza di questa terra, sia dell'alta Toscana che della Liguria è ben presente nella mia cucina.