La Brioche Fior di latte è una meravigliosa creazione dei Fables de Sucre ( qui il loro splendido blog, che vi invito a visitare). La prima volta che l’ho preparata, qualche anno fa, la mia famiglia è letteralmente impazzita: restammo rapiti dal suo delicato profumo, dalla sofficità senza pari e dal sapore pieno, ricco, seppur semplice, proprio come le cose belle, che non hanno bisogno di essere appariscenti, per farti innamorare. Come tutte le ricette dei Fables, anche questa è perfetta al grammo; loro la realizzano usando il lievito naturale, cosa che vi consiglio di fare, perché avrà una marcia in più, mentre io ho dovuto ripiegare sul lievito di birra in panetto, perché il mio lievito madre è andato da qualche mese. Ad ogni modo, qualunque sia la vostra scelta, provate questa brioche e regalate alla vostra famiglia, l’abbraccio più soffice che si possa immaginare, perché l’ingrediente fondamentale (sono certa che Eva e Claudio saranno d’accordo con me) è l’amore!
Ricordatevi di passare dal loro blog!
Figlia di Gatta
Ingredienti
Impasto della brioche
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Farina Manitoba 350 g
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Farina 00 150 g
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Lievito madre (io ho usato 5 g di ldb sciolto in un cucchiaio di acqua a temperatura ambiente) 150 g
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Latte intero 250 g
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Miele 10 g
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Tuorli 60 g
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Zucchero 125 g
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Vaniglia 1/2 bacca
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Latte in polvere 5 g
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Burro 100 g
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Sale 2 g
Per finire
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Tuorli 20 g
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Latte 20 g
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Granella di zucchero q.b.
Preparazione
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Nella ciotola della planetaria dotata del gancio, versate le farine ed il lievito di birra sbriciolato e sciolto preventivamente in un cucchiaio di acqua e cominciate a lavorare, ottenendo uno sfarinato.
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Sciogliete il miele nei 250 g di latte a temperatura ambiente e versatelo nella planetaria, lavorando fino ad ottenere un composto omogeneo. Unite un po’ per volta, quindi, i tuorli leggermente sbattuti.
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Una volta che l’impasto sarà omogeneo e si staccherà dalle pareti della ciotola, aggiungete lentamente lo zucchero, i semini della bacca di vaniglia ed in ultimo il latte in polvere.
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Unite il burro a pomata, fatto a cubetti, un pezzetto alla volta: non aggiungete burro, se il tocchetto precedente non è stato assorbito. Aggiungete in ultimo il sale e continuate a lavorare finché l’impasto non riacquista corda (dovrà staccarsi dalla ciotola e stare ben aggrappato al gancio).
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Arrotondate (tecnicamente, “pirlate”) bene l’impasto, ponetelo in una ciotola, coperta da pellicola e fatelo riposare in frigorifero per un’ora (può restarci fino a 12 ore; prima di procedere in questo caso, dovrete farlo acclimatare un paio di ore a temperatura ambiente).
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Imburrate due teglie da 25 cm di diametro. Recuperate l’impasto e formate 14 pezzi da circa 85 g ciascuno: formate una pallina rotonda da porre al centro della teglia, mentre le altre dovranno essere leggermente allungate e poste a fiore. Procedete allo stesso modo per la seconda teglia. Coprite con la pellicola per alimenti. Fate lievitare in luogo tiepido e riparato, finché tutti gli spazi della teglia saranno riempiti (occorreranno dalle 3 alle 5 ore, a seconda della temperatura).
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Recuperate teglie e lasciatele scoperte per una decina di minuti. Spennellate le brioches con i 20 g di tuorlo ed i 20 g di latte, sbattuti. Cospargete con la granella di zucchero.
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Infornate in forno già caldo a 165°C per circa 20-25 minuti, finché non risulteranno dorate. Sfornate e lasciate intiepidire.
