Pasta c’anciova e a muddica atturrta, si può dire che è l’alternativa alla più famosa pasta con le sarde.
La pasta c’anciova è buonissima e va preparata usando il formato “margherita” che accoglie in maniera deliziosa il condimento composto da pochi e semplici ingredienti: estratto di pomodoro, anciova (cioè l’acciuga sotto sale) una spolverata di “muddica atturrata”(pangrattato abbrustolito), e infine la dolcezza dell’uva passa e dei pinoli.
L’invenzione di questo piatto, secondo alcune fonti, viene attribuita agli “emigranti” che lasciavano la Sicilia per andare a lavorare nel Nord Italia Poiché è un piatto che si prepara con prodotti di conserva ne facevano provvista d’estate quando tornavano, per cucinarlo poi negli inverni lunghi e freddi e trarne così l’illusione di risentire il calore della propria terra.
E’ forse per questo che viene chiamata anche pasta a “Milanisa” (per Milano allora si intendeva tutto il Nord Italia).
Esiste però anche l’ipotesi che asserisce che questa fosse la pasta che preparavano i braccianti o i contadini, perché grazie alla semplicità degli ingredienti e al suo modo facile e veloce, veniva preparata durante la pausa lavoro.
Le Margherite siciliane, è una specialità di pasta tipica della zona di Palermo, dove viene anche chiamata “Margherita”, e si può definire una piccola lasagna arricciata
Un piatto iconico tra i più caratterizzati della cucina palermitana, dove il contrasto tra dolce e salato, si armonizza al meglio
- DifficoltàFacile
- CostoMedio
- Tempo di preparazione15 Minuti
- Tempo di riposo1 Minuto
- Tempo di cottura10 Minuti
- Porzioni4
- Metodo di cotturaFornello
- CucinaItaliana
- StagionalitàTutte le stagioni
Ingredienti
Strumenti
Come preparare la pasta c’anciova e a muddica atturrata
Per preparare la pasta c’anciova e a muddica atturrata, cercate il tipo di formato di pasta Margherita. Un tipico formato delle zone di Palermo. Poi mettete l’uva passa in ammollo con dell’acqua per farla rinvenire per almeno circa 15 minuti
Per preparare la pasta c’anciova dovete partire dalla cosiddetta “muddica atturrata”, il pangrattato. In una padella aggiungete il pangrattato e un filo d’olio e fate dorare per qualche minuto fino a quando avrà un bel colorito ambrato. Spegnete, quindi, la fiamma e tenete da parte.
Tritate finemente la cipolla bianca e soffriggetela nell’olio. Appena appassita unite l’aglio e i filetti di acciughe salate (sciacquatele sotto l’acqua corrente) (precedentemente privati di spine) continuate a soffriggere facendo sciogliere l’acciuga a fuoco dolce
Aggiungete l’estratto di pomodoro e un unite po’ di acqua calda (uno o due mestoli ) e mescolate
Unite l’uva passa che avrete tenuto per un po’ in acqua per farla rivenire e unite i pinoli.
Aggiustate di pepe secondo i vostri gusti e lasciate cuocere per circa un quarto d’ora, fino a che la salsa risulterà abbastanza densa.
Cuocete la pasta margherita al dente e scolatela, unitela nella pentola con parte della salsa e mescolatela.
Distribuitela nei piatti e finite di condirla prima con la salsa rimasta e poi con una spolverata di pangrattato, “muddica atturrata”.
La pasta c’anciova e a muddica atturrata è servita. Buon Appetito e fatemi sapere se vi è piaciuta, Barbara!!
Consigli
La ricetta proviene dalle ricette provenienti dalle nostre nonne. In questa versione di pasta con l’anciova è impiegato il concentrato al posto dell’estratto di pomodoro
Dosi variate per porzioni