I Ricciarelli sono dei bocconcini a base di marzapane, i più conosciuti sono i Ricciarelli di Siena. Serviti nelle corti toscane, seguendo antiche origini orientali, si sono poi evoluti in varianti arricchite con cioccolato in superficie. La leggenda narra che fu il cavaliere Ricciardetto Della Gherardesca a introdurre questi dolci, al ritorno dalle crociate, nel suo castello vicino a Volterra. Vengono lavorati tradizionalmente con la macina e lasciati riposare due giorni prima di cucinarli.
Ecco la mia gustosa ricetta:
Ingredienti
500 gr. di pasta di mandorle neutra Kelmy
250 gr. di zucchero a velo Eridania
1 bustina di vanillina
1\2 fialetta di aroma mandorla
1\2 fialetta di aroma arancia
fogli di ostia o foglio unico
Acqua Q.B.
Procedimento
In una ciotola, ammorbidire la pasta di mandorle kelmy, lavorandola con le mani, aggiungere lo zucchero a velo Eridania ed incorporarlo bene alla pasta, aggiungere la vanillina e gli aromi, bagnare con poca acqua, fincchè otterrete un composto piuttosto appiccicoso, avvolgerlo nella pellicola e lasciarlo riposare per almeno 4-5 ore. Dopodichè, adagiare i fogli di ostia, in una teglia da forno, e posizionarvi sopra delle porzioni di impasto, modellate a chicco di riso, se il composto risulta troppo appiccicoso, aiutarsi con dello zucchero a velo, appiattire un po la superficie ed infornare a 150° per 10 minuti circa, deve dorarsi la superficie.
Quando i Ricciarelli saranno cotti, farli raffreddare un pò e con delle forbici, ritagliare l’ostia in eccesso, così da lasciare solo la base ai ricciarelli, servire freddi cosparsi si zucchero a velo, più buoni saranno se serviti il giorno dopo!
Rosa