Brighelle

Le Brighelle sono dei bocconcini deliziosi che ricordano molto il sapore delle zeppole fritte, ottime da servire in questo periodo di carnevale.

brighelle

Ingredienti

2 uova medie

150 g di acqua

100 g di farina 00 Molini Pizzuti

70 g strutto/burro

1 cucchiaino di zucchero

Scorza di limone Q.B.

Crema  pasticcera q.b.

Zucchero semolato

olio per friggere

 

Procedimento

Mettere in una pentola grande l’acqua con lo strutto o il burro, e far sciogliere il tutto a fiamma bassa. Quando comincia tutta d’un colpo la farina, amalgamare bene e riportare sul fuoco basso, finché non comincerà a friggere e a formarsi una pellicola sul fondo della pentola. ( 5-6 minuti circa) . Spostare dal fuoco e aggiungere una alla volta le uova, incorporare una e poi procedere con le altre. Aggiungere lo zucchero e la scorza di limone.

brighelle

Mettere in una pentola dell’olio per la frittura, quando sarà caldo, non bollente, quindi mantenere sempre la fiamma tra media e bassa, immergere dei quadrati di carta da forno, dove sono state precedentemente formate le brighelle, con l’aiuto di una sac a poche con bocchetta a stella, dopo poco la carta si separerà dal dolcetto e potrete eliminarla.

brighelle

In poco tempo questi piccoli bocconcini si gonfieranno e all’interno rimarranno vuoti (come i bignè), rigirarli in continuazione per consentire la lievitazione. Quando saranno cotti, lasciarli scolare e farcirli con la crema. Passarli nello zucchero e servire.

 

Buon carnevale

Rosa

Pubblicato da Dolci Tentazioni di Rosa Cardillo

Mi chiamo Rosa, ho 37 anni e vivo da pochissimo a l'Aquila, qui purtroppo non ho ancora trovato lavoro quindi la maggior parte del mio tempo sono a casa e posso dedicarmi alle mie passioni. Su Dolci Tentazioni, scrivo, cucino e fotografo le mie ricette con passione e amore, concentrandomi soprattutto sulla pasticceria. Collaboro attivamente con aziende Food&Wine con la creazione di foto e ricette Cerco di parlare di piatti genuini, preparati a casa con ingredienti di tutti i giorni che si trovano facilmente al supermercato. Cose realistiche, insomma. Cose che riconosci e che riesci a pronunciare. Niente di elaborato: una via di mezzo tra il preparare tutto da zero e le cose semplici più elementari.

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