Ciao a tutti,
non é la prima volta che fatto l’impasto di questa torta, ma questa volta l’ho rifatto aggiungendo le nocciole (nell’impasto) e sostituendo la glassa al cacao con il cioccolato al latte (“Lindt”) fuso (per quanto riguarda la copertura), quindi oggi vi propongo semplicemente una seconda versione di questa cake con pochi sensi di colpa (vi avviso: Secondo il mio gusto personale, la seconda preparazione é ancora più golosa!)!
Per preparare questa Torta al cacao vegana con nocciole e glassa al cioccolato al latte vi occorrerà / Lista degli ingredienti da reperire:
Per l’impasto:
- Farina 00 o 0 (170 grammi, setacciata)
- Zucchero semolato bianco (170-160 grammi)
- Cacao amaro in polvere (3 cucchiai colmi)
- Una bustina di Vanillina
- Sale fino (un pizzico)
- Bicarbonato di sodio (un cucchiaino)
- Aceto bianco di mele o di vino (un cucchiaino)
- Acqua (250 ml.)
- Olio di semi (6 cucchiai)
- Nocciole (tostate e sminuzzate)
Per la copertura/il topping:
- Cioccolato al latte
- Olio di semi (un filo) o Panna liquida
- Granella di zucchero
Procedimento:
- Avevo scattato le foto di ogni passaggio fino al risultato finale, ma, sfortunatamente, ho avuto problemi con il mio smartphone e, di conseguenza, non ho fatto in tempo a trasferire quelle foto sul computer. Ora sono andate tutte perse a causa del ripristino. Ho poi rimediato, però, scattando qualche foto alla torta, dopo averla divisa a mo’ di brownies. Ho pubblicato solo la migliore!
- Vi consiglio di congelare la torta a quadrotti (in caso, come me, la prepariate per godervela solo a colazione: Purtroppo devo centellinare e, quindi, surgelare queste colazioni, visto che sto a dieta!!! Proprio perché non posso – giustamente ! – consumarle tutti i giorni!) e di scongelarla in frigo scaldandola per 30 secondi al microonde prima di gustarla: Seguendo questa mia dritta risulterà più buona e più umida…oltre a sembrare appena sfornata, ma intiepidita!!!
- In uno stampo antiaderente (e a cerniera) da 20 cm. – io ho usato quello da circa 23 cm. perché non ne avevo uno più piccolo – (che ho oleato interamente con olio di semi) ho unito 170 grammi di farina 0 setacciata (purtroppo ero sprovvista di quella 00 e, questa volta, ho scordato di setacciarla: Per fortuna, però, la mia dimenticanza non ha alterato la riuscita di questo dolce!), 170 (va bene anche 160) grammi di zucchero semolato bianco (o di canna integrale), 3 cucchiai colmi di cacao amaro in polvere, una bustina di Vanillina, un pizzico di sale fino ed un cucchiaino di bicarbonato di sodio.
- Ho mescolato con un cucchiaio di legno.
- Poi, ho versato al centro un cucchiaino di aceto bianco di mele (o di vino), 250 ml. di acqua, 6 cucchiai di olio di semi e le nocciole (le quantità sono a vostro gusto) sminuzzate (grossolanamente) con l’ausilio di un matterello all’interno di un foglio di carta da forno. Io vi suggerisco di tostarle (in padella o al forno) prima di incorporarle nell’impasto, perché le nocciole saranno più buone quando le andrete a gustare con la torta!
- Ho rimestato (con un cucchiaio di legno) per circa un minuto, quanto basta per amalgamare tutti gli ingredienti.
- Dopodiché, ho infornato a 180 gradi di temperatura su leccarda, nel ripiano sotto quello centrale, in modalità statica, per circa 30 minuti.
- La torta deve essere cotta, ma non asciutta, deve essere morbida, quindi controllate spesso la cottura con uno stuzzicadenti (proprio per evitare quello spiacevole risultato finale!): Se esce asciutto (o quasi), é pronta.
- Ho sfornato ed ho lasciato intiepidire a temperatura ambiente.
- Successivamente, ho sformato capovolgendo la torta su un piatto da portata.
- Ho preferito mostrare la base come superficie perché era perfettamente piatta rispetto alla superficie.
- In realtà, mi aspettavo che, nonostante lo stampo poco più grande, la torta sarebbe lievitata comunque almeno un po’ di più durante la cottura, però, purtroppo, non é successo… Vabbé, pazienza… L’importante é che era golosissima lo stesso! Ma, forse, l’errore é stato anche l’utilizzo della farina 0, invece di quella 00? Nonostante ciò, sono più che soddisfatta!!! La prossima volta, magari, raddoppierò le dosi per renderla più alta (forse!), soprattutto dopo la cottura.
- Ho completato, poi, la torta al cacao con il cioccolato al latte (“Lindt”) fuso (nel microonde alla massima potenza per 30 secondi o un minuto al massimo: Il cioccolato non si scioglierà, ma si ammorbidirà, quindi mescolatelo con una frusta manuale e, magari, pure con un filo di olio di semi.).
- Infine, ho spalmato con una spatola a mo’ di coltello (quella che si usa per spalmare le creme, le marmellate e le confetture di frutta) od un cucchiaio su tutta la superficie della torta il cioccolato al latte liquefatto.
- Ho decorato con la granella di zucchero (purtroppo le foto che mostravano questo mio operato sono andate perdute, come sapete!) ed ho conservato in frigorifero il dolce in una tortiera ermetica fino al momento di servirlo e, quindi, affettarlo.
- La torta é ancora più buona il giorno dopo averla fatta e può essere mantenuta in frigorifero anche per 4 giorni. Dubito, però, che questo dolce avanzerà così a lungo!
- Poiché la copertura al cioccolato al latte (“Lindt”) della torta tende a solidificarsi in frigorifero (per evitare questo effetto: Basterà aggiungere la panna liquida calda al cioccolato, mescolare il composto e spalmarlo sulla torta!), vi esorto ad uscirla da quest’ultimo almeno 10-15 minuti prima di mangiarla.
- Se poi volete servirla appena calda (cosa che vi consiglio perché io stessa la preferisco così) scaldatela per 30 secondi nel microonde.
- Io, tra l’altro, per comodità (nell’atto di congelamento), ho tagliato la torta a quadrotti…
Aggiornato a Gennaio 2021
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