Torta al cacao vegana con glassa al cacao

Torta al cacao vegana con glassa al cacao
Torta al cacao vegana con glassa al cacao

Ciao a tutti,

qualche settimana fa avevo casa libera e, così, ho organizzato una cena con il mio ragazzo. Oltre ad aver fatto l’aperitivo ed il plumcake salato (con le verdure all’orientale), ho fatto il dolce:

Una torta al cacao vegana con glassa al cacao altrettanto vegana…una vera goduria!!! Ecco a voi subito la ricetta qui di seguito!

Per preparare questa Torta al cacao vegana con glassa al cacao vi occorrerà / Lista degli ingredienti da reperire:

  • Olio di semi (per oliare lo stampo)
  • Farina 0 o 00 (170 grammi)
  • Zucchero semolato bianco (170 grammi)
  • Cacao amaro in polvere (3 cucchiai colmi)
  • Una bustina di Vanillina
  • Sale fino (un pizzico)
  • Bicarbonato di sodio (un cucchiaino)
  • Aceto bianco di mele o di vino (un cucchiaino)
  • Acqua (250 ml.)
  • Olio di semi (6 cucchiai)
  • Nocciole tostate, tagliate grossolanamente (facoltative)

Per la copertura:

  • Zucchero a velo (120 grammi)
  • Cacao amaro in polvere (15 grammi)
  • Acqua, possibilmente calda (qualche cucchiaio)
  • Olio di semi (un cucchiaino, facoltativo)

Per la decorazione:

  • Granella di zucchero

Bevande da abbinare:

  • Cappuccino
  • Latte e caffé

Procedimento:

  • Direttamente nello stampo antiaderente (e a cerniera) da 20 cm. – io ho usato quello da circa 23 cm. perché non ne avevo uno più piccolo – (che ho oleato interamente con olio di semi) ho unito 170 grammi di farina 0 setacciata (purtroppo ero sprovvista di quella 00), 170 grammi di zucchero semolato bianco (o di canna integrale), 3 cucchiai colmi di cacao amaro in polvere, una bustina di Vanillina, un pizzico di sale fino ed un cucchiaino di bicarbonato di sodio.
  • Ho mescolato con un cucchiaio di legno.
  • Poi, ho versato al centro un cucchiaino di aceto bianco di mele (o di vino), 250 ml. di acqua e 6 cucchiai di olio di semi.
  • Ho rimestato (con un cucchiaio di legno) per circa un minuto, quanto basta per amalgamare tutti gli ingredienti.
  • Successivamente, ho infornato a 180 gradi di temperatura su leccarda, nel ripiano sotto quello centrale, in modalità statica, per circa 30 minuti.
  • La torta deve essere cotta, ma non asciutta, deve essere morbida, quindi controllate spesso la cottura con uno stuzzicadenti (proprio per evitare quello spiacevole risultato finale!): se esce asciutto, é pronta.
  • Ho sfornato ed ho lasciato intiepidire a temperatura ambiente.
  • Dopodiché, ho sformato capovolgendo la torta su un piatto da portata.
  • Ho preferito mostrare la base come superficie perché era perfettamente piatta rispetto alla superficie.
  • In realtà mi aspettavo che, nonostante lo stampo poco più grande, la torta sarebbe lievitata comunque almeno un po’ di più durante la cottura, però, purtroppo, non é successo… Vabbé, pazienza… L’importante é che era golosissima lo stesso! Ma, forse, l’errore é stato anche l’utilizzo della farina 0, invece di quella 00? Nonostante ciò, sono più che soddisfatta!!! (Aggiornamento odierno: Successivamente ho scoperto che lo spessore della torta ottenuto era inevitabile considerando gli ingredienti utilizzati!)
  • Ho completato, poi, la torta con la glassa.
  • Mentre la torta raffreddava, io ho semplicemente mescolato con una frusta manuale 120 grammi di zucchero a velo, 15 grammi di cacao amaro in polvere e qualche cucchiaio di acqua (possibilmente calda, altrimenti andrà bene anche quella a temperatura ambiente). (Se volete potete aggiungere anche un cucchiaino di olio di semi. Io ho dimenticato di incorporarlo, ma era facoltativo, per fortuna. 😉 )
  • Le dosi dell’acqua dipendono dalla densità della glassa che si vuole ottenere.
  • A me piace più densa, quindi, quando ho raggiunto la consistenza desiderata, l’ho spalmata con una spatola a mo’ di coltello (quella che si usa per spalmare le creme, le marmellate e le confetture di frutta) su tutta la superficie della torta.
  • Ho decorato (come nelle immagini qui sotto) con la granella di zucchero ed ho conservato in frigorifero il dolce in una tortiera ermetica fino al momento di servirlo e, quindi, affettarlo.
  • La torta é ancora più buona il giorno dopo averla fatta e può essere mantenuta in frigorifero anche per 4 giorni. Dubito, però, che questo dolce avanzerà così a lungo! A me é finito nel giro di neanche due giorni! Io l’ho gustato con il té verde (allo zenzero e limone) e, in un altro momento, con il cappuccino, ma anche con un semplice latte e caffé.
  • La prossima volta la mia torta al cacao vegana sarà ancora più goduriosa perché, nell’impasto, aggiungerò (per ultimo) le nocciole (magari tostate che sono più buone!!!) tritate grossolanamente. Non vedo l’ora di provarla con questa deliziosa frutta secca…!!!!

Aggiornato a Gennaio 2021

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Pubblicato da dolcisalatidielisabetta

Elisabetta: Blogger. Food blogger. Appassionata di buoni sentimenti, cucina, pasticceria, lettura, scrittura, musica, film, serie tv, concerti, canto, presentazione libri, cinema, teatro, viaggi, psicologia, Calendari dell'Avvento...