Le panadine di Minorca sono una specialità tipica di quest’isola in cui ho la fortuna di vivere. Molto simili alle panadas o panadine sarde vista la storica e reciproca influenza tra queste perle del Mediterrano, qui in catalano vengono chiamate formatjades (si pronuncia “formaggiadas”), anche se con il formaggio non hanno nulla a che vedere. Questi tortini rustici tipo empanadas originariamente erano un piatto che veniva preparato il Sabato Santo prima della Pasqua quando -dopo i giorni della Quaresima- si poteva tornare a mangiare la carne, oggigiorno invece vengono preparati tutto l’anno. Le panadine di Minorca sono perfette come stuzzichini fuori pasto, da portare in una gita o pic-nic all’aperto, oppure sono ottime idee da offrire in un buffet. Ecco perciò la ricetta.
PANADINE DI MINORCA. INGREDIENTI:
- 500 gr di farina
- 200 gr di strutto a temperatura ambiente (eventualmente, ma non è la stessa cosa, si può sostituire con l’olio di oliva)
- 120-130 ml di acqua tiepida (dipende dal tipo di farina, iniziare con 120 e poi eventualmente aggiungere durante l’impasto)
- 25 gr di lievito di birra fresco
- 1 rosso d’uovo
- 500 gr di carne di lonza di maiale (o agnello) a pezzettini
- Sobrasada (per vedere cosa è clicca qui) sostituibile con altro salume a scelta o, perchè no, formaggio semistagionato
- 2 cucchiai di succo di limone
- Alcuni stigmi di zafferano
- Sale
- Pepe
- Olio di oliva
Ti serviranno anche:
- In assenza degli stampi tipici di Minorca, utilizza stampini per muffins, se sono metallici conviene cospargerli bene di olio, se sono di silicorne no.
PANADINE DI MINORCA. PREPARAZIONE:
Se è possibile il giorno prima, altrimenti con qualche ora di anticipo, taglia la carne di maiale (o di agnello) in piccoli pezzi, mettila in una terrina ed irrorala con il succo di limone, un po’ d’olio di oliva, gli stigmi di zafferano, il sale e il pepe. Copri la terrina con la pellicola trasparente e riponila in frigo.
Per preparare l’impasto delle panadine di Minorca: in una terrina capiente versa la farina e lo strutto a temperatura ambiente. Diluisci il lievito nell’acqua tiepida, mescolalo con un cucchiaino e versalo nella terrina. Aggiungi 1 cucchiaino di sale e lavora fino ad ottenere un impasto elastico e compatto. Inizialmente pensavo che l’impasto andasse lasciato un po’ a riposo, ma amici minorchini mi hanno spiegato che non serve.
Quindi con le mani prendi delle piccole porzioni dell’impasto, stendile finemente con un mattarello e ricava dei dischi di due diverse dimensioni, una metà grnadi l’altra metà più piccoli, tagliando la sfoglia con due bicchieri di diverse dimensioni e appoggiane la metà grande negli stampini. Ricorda che se gli stampini che utilizzi sono metallici conviene oliarli per bene, se sono di silicone no.
Riempi gli stampini con i pezzettini di carne e nella parte superiore due pezzettini di sobrasada (o altro salume a scelta o formaggio semistagionato).
Ricopri le panadine di Minorca con gli altri dischi di pasta, passaci leggermente sopra il mattarello per farli aderire, taglia le parti che eventualmente fuoriescono e richiudi bene tutti i bordi verso l’interno. Con l’aiuto di una forchetta bucherella la parte superiore delle panadine di Minorca e spennellale leggermente con il rosso d’uovo.
Inforna nel forno preriscaldato a 180º per circa 30 minuti o fino a che assumano una coloratura dorata. Lascia intiepidire, smontale dagli stampini e servile tiepide o a temperatura ambiente.
Nota: le panadine di Minorca una volta cotte possono essere conservate in congelatore.
BUON APPETITO, BUEN PROVECHO!
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