Il migliaccio è un dolce tipico del carnevale partenopeo. Il nome ci suggerisce che in origine questo dolce venisse preparato con la farina di miglio, mentre poi col passar del tempo, il miglio è stato sostituito dalla semola di grano duro, il semolino.
I profumi e il sapore del Migliaccio napoletano, sono davvero inebrianti e golosi, ricordano un po’ la Pastiera napoletana e le Sfogliatelle, anche perché con questi dolci ha alcuni ingredienti in comune.
In molte ricette del Migliaccio napoletano, vengono aggiunte nell’impasto, uvetta e scorze d’arancia candite, ma nella mia ricetta ho preferito realizzarlo in purezza. Diciamo che ogni famiglia ha un po’ la sua ricetta, ma in ogni caso il Migliaccio napoletano, nella sua semplicità, risulta essere sempre un dolce squisito.
Il Migliaccio napoletano è semplicissimo da fare, vediamo la ricetta…Cucinando insieme a Dori!
E per festeggiare il carnevale in dolcezza e allegria oltre al Migliaccio napoletano, potremo preparare anche le croccantissime e bollose Chiacchiere di Carnevale, i golosi e morbidi Ravioli di Carnevale, i coloratissimi Coriandoli fritti, le deliziose Frittelle di Carnevale con la crema, le immancabili e soffici Castagnole di Carnevale e le velocissime Girelle di Carnevale al forno.
Ingredienti
Preparazione
Come prima cosa, mettiamo il latte in una pentola capiente, aggiungiamo il burro, 50 grammi di zucchero, la buccia del limone, la vaniglia e la pasta d’agrumi. Quando il latte raggiungerà la bollitura, mettiamo la fiamma al minimo e aggiungiamo il semolino a pioggia mescolando velocemente con una frusta a mano per evitare la formazione di grumi. Far cuocere il semolino per 4-5 minuti, mescolando continuamente con un mestolo avendo cura che il composto non si attacchi sul fondo della pentola.
Quando il semolino sarà pronto, lo versiamo in un recipiente largo per farlo raffreddare.
Nel frattempo, apriamo le uova in una scodella capiente, aggiungiamo la restante parte di zucchero semolato e il sale, e cominciamo a mescolare con le fruste elettriche.
Quando il composto di uova sarà ben gonfio, aggiungiamo la ricotta setacciata in un colino e amalgamiamo ancora con le fruste.
A questo punto, se il composto di semolino, si sarà completamente raffreddato, lo uniamo al composto di uova e amalgamiamo con le fruste elettriche, adoperando una velocità sostenuta per togliere gli eventuali grumi del semolino ormai rappreso.
Imburriamo e infariniamo uno stampo da 24 cm di diametro, versiamo il composto nello stampo e inforniamo a 175° per non meno di un’ora. Io ho preferito lasciarlo cuocere per ulteriori 20 minuti, per ottenere una bella doratuura in superficie.
Sforniamo il Migliaccio napoletano, lasciamolo intiepidire per qualche minuto e togliamolo dallo stampo con delicatezza.
Una volta freddo, possiamo guarnirlo con dello zucchero a velo.
Consigli
Il Migliaccio napoletano, si mantiene per alcuni giorni a temperatura ambiente, anzi, il giorno dopo è più buono del giorno in cui viene preparato.
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Dosi variate per porzioni