La verza capuccio è un ortaggio molto utilizzato in cucina e non solo come contorno, anche nelle zuppe più gustose ed invernali, pratico per cuocere degli involtini sfiziosi, come piatto unico quando si aggiunge salsiccia o cotechino, famosa è la ricetta della casseoula milanese, ma tantissime altre ricette, alcune poco conosicute come questa che vi presenta Nonna Ariella oggi: timballo verza cappuccio orzo e toma, che può considerarsi, volendo, anche come piatto unico, o piatto vegetarianom decisione personale di ognuno di noi, ora illustriamo ingredienti e preparazione.
Ingredienti per 4 persone:
- 200 grammi verza
- 150 grammi orzo perlato
- 250 grammi toma fresca
- 1 porro
- 3 cucchiai olio extravergine
- 20 grammi di burro
- 1/2 litro di brodo vegetale
- sale q.b.
- pepe q.b.
Preparazione:
Pulite il porro, affettate molto finemente solo la parte bianca e rosolate con l’olio. Quando diventa lucido e trasparente, aggiungete l’orzo e fate cuocere per 15 minuti aggiungendo il brodo caldo poco per volta, salate, pepate.
Staccate le foglie della verza, lavatele e tuffatele in una pentola con acqua salata bollente e lessatele per qualche istante. Scolatele con un mestolo forato e stendetele ad asciugare su un canovaccio.
Ungete con il burro uno stampo rotondo e foderate sia il fondo che le pareti con alcune foglie di verza. Versate metà orzo, distribuite la toma sbucciata e tagliata i dadini e ricoprite con l’orzo restante. Battete lo stampo sul tavolo, affinché il ripieno si distribuisca in maniera uniforme.
Cospargete la superfìcie del composto con fiocchetti di burro, infine ricoprite e chiudete con le foglie di verza rimaste. Fate cuocere per 25 minuti in forno a 200 °C, levatelo e fatelo riposare per 2 minuti.
Vini consigliati: con questo tipo di secondo si abbina una buona Bonarda dell’Oltrepò Pavese o in alternativa un Talento bianco, ancor meglio se rosato, che esalta il sapore di questo piatto.
Fonte: Buonissimo