Semifreddo monoporzione alle castagne. Buona serata da Nonna Ariella, aavete una cena o pranzo importanti e volete sorprendere i vostri ospiti con un dolce elegante e raffinato? Bene abbiamo la ricetta che fa al caso vostro: semifreddo monoporzione alle castagne, pronto in 20 minuti e servito poi con dei riccioli di cioccolato fondente è perfetto! Ovviamente se avete dei stampini un po originali e simpatici avrete pure una scenografia che vi farà onore! Come realizzazione solo 20 minuti come su specificato però attenzione ci voglio 5 ore di frigorifero perché sia veramente perfetto!
Ingredienti:
- 100 grammi di latte fresco
- 100 grammi di zucchero semolato
- 80 grammi di tuorli d’uovo
- 300 grammi di panna fresca (montata)
- 80 grammi di crema di castagne
- 100 grammi di cioccolato fondente (per la decorazione)
- Spray marrone
Preparazione:
- Iniziate a preparare il vostro semifreddo monoporzione alle castagne portando il latte a ebollizione. In un pentolino sbattete poi i tuorli con lo zucchero semolato, quindi unite il latte portato a bollore, mescolando con una frusta. Cuocete il composto così ottenuto sino al raggiungimento di una temperatura di 82°C.
- A cottura ultimata fate raffreddare bene la crema ponendola in un altro contenitore o nella ciotola della planetaria, mescolandola energicamente con una frusta o, meglio ancora, con uno sbattitore elettrico. Unite infine la crema di castagne e la panna montata mescolando sempre con attenzione dal basso verso l’alto.
- Versare il tutto all’interno dello stampo, livellate con l’aiuto di un cucchiaio e fate congelare in freezer per circa un paio d’ore. Sformate i mini intrecci su un tagliere.
- Ponete i mini intrecci su una griglia e spruzzateli con uno spray colore marrone sino a creare l’effetto velluto, per regalare al dolce il colore dell’autunno e delle castagne.
- Servite il semifreddo monoporzione alle castagne su un piatto da dessert con riccioli di cioccolato fondente. Il dolce è pronto per essere gustato.
Una buona continuazione di serata da Nonna Ariella.
Fonte: cucchiaio.it
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