Penne e gamberetti al cartoccio

Penne e gamberetti al cartoccio

Penne e gamberetti al cartoccio. Buona serata dalla vostra Nonna Ariella, quando ci si prepara ad un pranzo importante meglio essere pronti per una ricetta che abbia successo e dal sapore gradevole senza dimenticare la coreografia, molto importante per l’impatto visivo, questa è la ricetta che fa per voi.

I gamberi o gamberettisi distinguono a prima vista dai granchi, che sono pure crostacei decapodi, per il corpo allungato; il corpo dei gamberi è suddiviso in tre parti: capo, torace, addome; il capo presenta l’antenna, l’antennula, due mascelle, una mandibola; nel torace sono presenti cinque appendici ambulacrali più tre paia di appendici modificate a massillipedi. Tre paia di questi, muniti di chele, sono utilizzati per il nutrimento.

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Infine nell’addome sono presenti sei paia di appendici che non hanno funzione ambulacrale, ma rappresentano invece appendici atte al movimento dell’acqua in avanti. In questo modo l’acqua viene spinta in avanti e fatta filtrare nelle branchie che si trovano su una parte delle appendici biramose del torace.

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Penne e gamberetti al cartoccio.

Ingredienti per 4 persone:

  • 400 grammi di penne rigate
  • 150 grammi di gamberetti sgusciati
  • 1 fetta di prosciutto affumicato
  • 150 grammi di pisellini sgranati
  • 1 cipollotto
  • vino bianco secco q.b.
  • olio evo q.b.
  • sale e pepe q.b.
  • 4 fogli di carta d’alluminio

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Preparazione:

  1. Lavare i gamberetti e far rosolare  in un tegamino  con qualche cucchiaio d’olio, poi bagnare con il vino da far evaporare.
  2. Unite il cipollotto finemente tritato, lasciatelo ammorbidire, quindi aggiungere il prosciutto affumicato tagliato a dadini unitamente ai pisellini, regolare di sale e pepe, portando a cottura il tutto, se fosse necessario aggiungere un mestolino di acqua calda.
  3. Fare lessare le penne rigate in abbondante acqua salata, scolarle rigorosamente al dente, scolare e irrorare con un filo d’olio crudo, amalgamandole poi al sugo preparato con i gamberetti e piselli, in precedenza.
  4. Dividere la pasta in quattro porzioni, versarla  sui quattro fogli di carta alluminio e richiudere (potete anche racchiudere la pasta in un unico foglio di carta alluminio facendo un unico cartoccio).
  5. Passa la pasta al forno preriscaldato e farla cuocere  a 180° per una decina di minuti.
  6. Sfornare e portare direttamente in tavolo il cartoccio aperto.

I vini da abbinare a questo fantastico primo piatto sono: la grande intesa, in generale, è con i bianchi. Sicuramente da provare il Colli Orientali del Friuli Verduzzo o il Cialla Bianco, l’Albana di Romagna secco, l’Orvieto Classico e il Biancolella d’Ischia.

Una buona nottata dalla vostra Nonna Ariella

Foto di Monica Volpin da Pixabay

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