Pan dolce con uvetta noci fichi secchi a modo mio. Buon appetito da Nonna Ariella, vogliamo una colazione che dia una botta di energia per affrontare il quotidiano in benessere? Ebbene ecco la ricetta che fa per voi: Pan dolce con uvetta noci fichi secchi a modo mio, una bella fettina di questo dolce preparato con le vostre mani vi assicura il fabbisogno per il vostro organismo e non solo la dolcezza del dolce vi riconcilia anche con il mondo esterno, parola di Nonna Ariella, molto facile da realizzare e in un men che si dica lo avete pronto!
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Ingredienti per 6 porzioni:
- 500 grammi di farina bianca
- 250 grammi di zucchero semolato
- mezzo litro di acqua
- 2 uova
- 1 tazzona di whisky
- 100 grammi di uvetta
- 150 g di burro fuso
- 1 bustina di lievito in polvere
- 10 fichi secchi
- 2 cucchiai di miele
- 100 grammi gherigli di noce spezzettati
- 100 grammi di mandorle spezzettate
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Preparazione:
- Per prima cosa mettere in ammollo l’uvetta con il whisky affinché si ammorbidisca, ci vogliono un paio di ore.
- in una pentola poniamo la farina con lo zucchero insieme al lievito e mentre rimestiamo si aggiunge mezzo litro d’acqua.
- Sempre amalgamando il composto si pone a cottura per circa 20 minuti, a parte il burro andrà a unirsi al composto (toglietene due cucchiai per imburrare la teglia con cui infornerete il pan dolce), insieme all’uvetta, la grappa, le uova sbattute, i fichi tagliati a pezzettini, le noci sbriciolate e le mandorle, anche il miele dovrà essere unito, quindi finire la cottura per altri 20 minuti avendo l’attenzione di rimescolare in continuazione, il composto deve risultare omogeneo.
- Prendere a teglia rotonda (20-22 cm ca), imburrarla e spolverarla con la farina, sbattere bene la teglia per togliere l’eccedenza della farina, dopo di che versare il composto per poi infornarlo a 170° per circa 40 minuti.
- Sarà il vostro occhio nel vedere quando sarà pronta e cioè quando si vedrà quella crosti bruna e dorata che si formerà sopra, fare comunque la prova stecchino per capire se il composto è asciutto all’interno, chiudere il forno e lasciare riposare; si può servire anche tiepida non solo fredda.
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Una buona continuazione da nonna Ariella.
Fonte: Nonna Ariella
Foto di zjazjazoie da Pixabay