Gnocchi al Castelmagno tradizione piemontese

Gnocchi al Castelmagno tradizione piemontese

Gnocchi al Castelmagno tradizione piemontese. Buon inizio settimana cari lettori che seguite Cucina con Nonna Ariella, oggi siamo in Piemonte e precisamente a Castelmagno dove si produce appunto un formaggio tipico piemontese, molto rinomato, un prodotto made in Italy D,.O.P., è un formaggio erborinato a pasta semidura, appartenente ai formaggi a pasta blue, ottimo da utilizzare nelle varie ricette, specialmente nei gnocchi al Castelmagno di tradizione piemontese.

Questa ricetta è velocissima da fare, specialmente per cene o pranzi dell’ultimo minuto, un primo piatto facile da improvvisare per un ospite inatteso o anche per chi ha poco tempo a disposizione per cucinare.

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Ingredienti per 4 porzioni:

  • 800 grammi di gnocchi di patate
  • 200 grammi di Castelmagno
  • 200 ml di latte
  • 30 grammi di burro
  • 15 grammi di amido di mais
  • sale
  • pepe

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Preparazione:

  1. Per gli gnocchi al Castelmagno, come prima cosa, assicuratevi di avere gmocchi di patate di buona qualità oppure prepararli seguendo la ricetta base. In una capiente padella antiaderente raccogliere il latte in cui avrete stemperato l’amido di mais, il Castelmagno a scaglie molto sottili e il burro.
  2. Per ottenere una consistenza ancora più cremosa, si aggiunge un cucchiaio circa di amido di mais, ma sta a voi poi variare a vostro gusto questa quantità, per una salsina più liquida o più densa.
  3. Fare fondere a fiamma molto bassa mescolando spesso.
  4. Nel frattempo portare a ebollizione abbondante acqua salata in una casseruola capiente.
  5. Lessare gli gnocchi, scolandoli con una schiumarola non appena saranno venuti a galla, e unirli al condimento preparato.
  6. Mantecare con Castelmagno grattugiato a piacere, aggiustare la consistenza con eventuale acqua di cottura, salare e pepare.
  7. Trasferire gli gnocchi al Castelmagno nei piatti da portata e servire.

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Per accompagnare degnamente questo primo piano si consiglia il vino Barbaresco che ha le seguenti caratteristiche:colore rosso granato con riflessi aranciati; profumo etereo, gradevole e intenso; sapore asciutto, pieno e delicato, vellutato, giustamente tannico; nulla toglie che anche il vino Barolo può essre uno sposalizio felice con questo primo piatto, le caratteristiche del Barolo sono: colore rosso granato con riflessi aranciati. Al naso è complesso, persistente e intenso. A note fruttate e floreali (viola, vaniglia) si accompagnano note più speziate e di goudron. In bocca è potente, equilibrato ed elegante, un vino di grande personalità.

Un buon proseguimento di giornata dalla vostra Nonna Ariella

Foto di eladoadam da Pixabay 

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