RICOTTA DI MANDORLE: IL MIO FORMAGGIO VEGETALE

ricotta di mandorle

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Quando prepariamo il latte di mandorla abbiamo uno scarto chiamato okara.

L’okara è la polpa bianca, farinosa che rimane appunto dopo la preparazione del latte vegetale.
Ma è una risorsa preziosissima, perché tutte le proprietà nutrizionali delle mandorle rimangono proprio in questa sostanza.

Dopo aver preparato il latte di mandorle non si butta assolutamente, e puoi usare lo scarto nell’impasto di tantissime ricette: tortini, ripieni, impasti vari, pane fatto in casa, pizza, crackers, biscotti, polpette e via discorrendo. 

Io di solito uso l’okara per preparare la ricotta di mandorle.

Il dottor Mozzi esclude categoricamente che le mandorle, come spesso qualcuno dice, possano causare l’aumento di peso, visto il limitato contenuto di amidi. Il peso eccessivo è invece causato da una dieta troppo ricca di cereali, come il pane e la pasta (frumento), il mais, il riso, ecc..

I latticini non vanno consumati se non in minima parte, ma avendo fatto in casa una ricotta vegetale, possiamo anche mangiarla spesso. Oltre tutto abbinabile a carne, pesce, legumi, a differenza dei “veri” latticini.

Oggi ti mostrerò come preparare la ricotta dall’okara di mandorle.

Tu hai mai fatto la ricotta in casa?? prova a farla con me è semplicissimo!!

Cucina Con Cinzia la tua ricotta di mandorle!

RICOTTA DI MANDORLE

  • 200 gr mandorle
  • 1 litro acqua
  • 1 cucchiaio succo di limone
  • 1 pizzico sale
  1. Metti a bagno le mandorle in un contenitore con ½ litro d’acqua e lasciale in ammollo tutta la notte.

  2. Non c’è differenza nel gusto della ricotta se usi le mandorle con la pellicina o senza, l’unica cosa che cambia è che la ricotta verrà un po scura, ma a me non dispiace.
  3. Trascorso il tempo di riposo frulla le mandorle, con tutta l’acqua, nel cestello Bimby Tm31 per 2 minuti a velocità 7.

  4. Aggiungi l’altro ½ litro d’acqua e frulla ancora il tutto per altri 2 minuti a velocità 9.
  5. Puoi usare anche un frullatore, ma che sia potente, altrimenti influirà sulla realizzazione della ricotta.
  6. Con una garza a maglie fitte o un colino versa il latte in un contenitore, in modo che il liquido si separi dall’okara.
    Io preferisco la garza, perché con il colino qualche residuo di mandorle passa attraverso.
  7. Lascia colare bene e strizza la garza per filtrare tutto il latte.

    Ora metti quello che è rimasto delle mandorle in un pentolino.

  8. Fai cuocere per qualche minuto aggiungendo limone e sale.
    Se la preferisci più morbida aggiungi qualche cucchiaio di latte.

  9. Mescola per due minuti e poi metti il composto ottenuto in una fuscella.
  10. Metti la fuscella in frigo a raffreddare prima di consumare la tua ricotta fatta in casa.

I Consigli di Cinzia: Ricordati che la ricotta di mandorle deve essere consumata nel giro di 2 o 3 giorni al massimo.

 

Io ho usato la ricotta di mandorle per farcire la pasta all’uovo insieme a degli spinacini freschi, ma puoi mangiarla semplicemente così insieme a verdura, carne o pesce.

 

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