Non c’è piatto che mi ricordi casa come gli spaghetti alle vongole. Le vongole fresche appena raccolte si trovano molto facilmente nella zona del Delta del Po, ricca di allevamenti e pescatori, per questo ogni ristorante, ogni locanda e ogni nonna li propongo quotidianamente. La loro forza sta nella semplicità e, se fatti bene, posso davvero essere un piatto di altissima qualità: il passaggio importante sta nell’evitare il misero accostamento di pasta in bianco con qualche mollusco a guarnire, ma creare un tutt’uno, un concerto di sapori tra pasta risottata e vongole con la loro acqua. Vediamo come fare!
Ingredienti
- 320 glinguine o spaghettini
- 1 kgvongole (a me piacciono le piccole saporite)
- q.b.peperoncino
- 1 spicchioaglio
Preparazione
Per preparare gli spaghetti alle vongole, innanzitutto fare spurgare i molluschi lasciandoli qualche ora in acqua fredda salata. Sciacquare le vongole e sfregarle con le mani sotto acqua corrente.
In una grande padella scaldare olio evo, peperoncino e uno spicchio d’aglio. aggiungere le vongole, alzare la fiamma e coprire con un coperchio:dopo qualche minuto i molluschi si schiuderanno. Aggiungere un goccio di vino bianco (buono) e lasciar evaporare l’alcol senza coperchio. Si formerà così un sughero meraviglioso saporitissimo.
Per precauzione filtrare l’acqua ottenuta (c’è la possibilità che ci sia della sabbia) e rimettere tutto in padella.
Bollire la pasta e scolarla a metà cottura. Continuare la cottura degli spaghetti in padella nell’acqua delle vongole (sempre mescolando) e aggiungere (se necessario) un po’ d’acqua di cottura della pasta. Spegnere il fuoco quando gli spaghetti sono al dente.
Mantecare con olio d’oliva e impiantare gli spaghetti alle vongole, aggiungendo qualche mollusco completo di guscio sopra ogni piatto.
Si possono aggiunger a questo punto prezzemolo, scorza di limone o pane grattugiato tostato in padella, ma io li preferisco sempre basic senza nulla di più del peperoncino.
