Brasato al Barolo, secondo piatto tipico piemontese delle Feste

Il BRASATO AL BAROLO un secondo piatto gustoso e raffinato caratteristico del Piemonte.
Il brasato al Barolo dal profumo e dal sapore intenso dato proprio dal vino, una specialità piemontese assolutamente da provare, con il vantaggio che si può preparare il giorno prima, anzi è ancora più buono.
La ricetta che vi proponiamo è quella di famiglia…. quanti ricordi e quante emozioni dietro questa ricetta….
Ottimo servito con delle cipolline in agrodolce o un purè di patate.

Brasato al Barolo1
  • DifficoltàMolto facile
  • CostoMedio
  • Tempo di preparazione20 Minuti
  • Tempo di riposo12 Ore
  • Tempo di cottura2 Ore
  • Porzioni4/6 persone
  • Metodo di cotturaFornello
  • CucinaItaliana

Ingredienti per il brasato al Barolo

  • 1.5 kgvitello (la vena o cappello del prete)
  • 1 lbarolo
  • 2carote
  • 2coste di sedano
  • 2cipolle bionde
  • 3chiodi di garofano
  • 1 spicchioaglio
  • 1 ramettosalvia
  • 1 ramettorosmarino
  • q.b.cannella in polvere
  • q.b.sale fino
  • q.b.pepe
  • 3 cucchiaiolio extravergine d’oliva

Preparazione

  1. Il giorno prima di preparare il brasato prendete una ciotola o un contenitore  grande (deve contenere la carne, tutte le verdure e il vino), mettete la carne ed aggiungete le carote pelate e tagliate a pezzi, le coste del sedano lavate e tolto i filamanenti e tagliate a pezzi, le cipolle affettate, i chiodi di garofano, uno spicchio di aglio pelato, le foglie della salvia, il rametto di rosmarino, una spolverata di cannella e una bottiglia di Barolo.

  2. Chiudete il contenitore o coprite con pellicola la ciotola e lasciate in infusione per tutta la notte in un luogo fresco,  noi lo prepariamo verso le 18 e prima di andare a dormire giriamo la carne in modo che marini bene da ambo i lati.

  3. Il giorno dopo prendete una casseruola che contenga bene la carne, mettete l’olio extravergine di oliva e fatelo scaldare aggiungete solo la carne e fatela rosolare da tutte le parti in modo che si sigilli bene.

    Aggiungete una sfumata di vino della marinatura e fatela evaporare bene, ora aggiungete tutte le verdure dalla marinatura, salate e pepate, fate cuocere per un 10 minuti girando spesso le verdure, poi aggiungete parte del vino della marinatura e portate a cottura a fuoco dolce con il coperchio (ci vorranno una paio di ore abbondanti).

    Quando la carne è cotta, toglietela dalla casseruola e mettetela da parte.

    Passate al passaverdura le verdure (non frullatele perchè deve rimanere un salsa rustica e non liscia).

    Se vedete che la salsa è troppo liquida aggiungete un cucchiaio raso di farina, girate bene e fate addensare a fiamma dolce.

    Tagliate a fette la carne ed aggiungetela nella casseruola coprendola con la salsa ottenuta.

  4. I SEGRETI DI UNA BUONA RIUSCITA DEL PIATTO:

    – sigillate bene la carne.

    – quando la carne è sigillata sfumate con poco liquido della marinatura e fatelo sfumare bene.

    – quando aggiungete le verdure fatele cuocere a fiamma vivace per 10 minuti poi abbassate la fiamma.

    – quando aggiungete il vino portatelo a bollore a fiamma alta poi abbassate la fiamma e fate cuocere per 2 ore circa a fiamma bassa.

  5. Cipolline in padella1

    COME CONTORNO….

    CIPOLLINE IN PADELLA

  6. cipolline in agrodolce
  7. PUREA DI PATATE 1
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2 Risposte a “Brasato al Barolo, secondo piatto tipico piemontese delle Feste”

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