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Gli asparagi sono Ortaggi che appartengono alla famiglia degli Asparagaceae.
Li troviamo solo in primavera tra i mesi di Aprile e Maggio.
Gli asparagi SELVATICI invece restano anche durante tutto il periodo estivo.
Sono ricchi di vitamine e tanti sono i modi per cucinarli.
Ma conosciamo meglio gli asparagi.
PROPRIETA’ NUTRIZIONALI:
Sono ricchi di vitamina K che aiuta la coaugulazione del sangue e fa bene alle ossa. Contegono acido folico (vitamina B9), quindi è perfetto per le donne in gravidanza, infatti questa vitamina protegge lo sviluppo dell’embrione. L’asparago è altresì molto diuretico, ed è composto per il 90% di acqua ed è povero di grassi (appena l’1%) .
BENEFICI:
Questo ortaggio è conosciuto da secoli. Pensate che nell’antico Egitto veniva usato per purificare il fegato, mentre in Asia ed in oriente ci curavano gli ascessi. In Europa sono sempre state note le proprieta’ diuretiche, per cui era utile per prevenire le malattie legate ai reni. Nel Medioevo veniva usato anche come AFRODISIACO.
COME SI PULISCE:
Inanzitutto dovete sapere che l’asparago è composto da TRE PARTI: La PUNTA, che è la parte piu’ tenera, lo stelo (tecnicamente chiamato TURIONE), ed il tronco (GEMMA). Quest’ultima è la parte piu’ dura e “legnosa” e va eliminata. Negli asparagi verdi o viola, lo si nota perchè è la parte piu’ biancastra, mentre per quelli bianchi e rosa è necessario toccare il turione e tagliare la parte piu’ dura al tatto, lasciando solo quella piu’ tenera. Lo stelo centrale di solito viene ripultio con l’aiuto di un pela verdure, mentre la punta non va toccata. Dopo essere stati lavati in acqua fredda sono pronti per essere cucinati.
VARIETA’:
Se ne contano piu’ di 200. Il piu’ comune, quello che troviamo sia dal fruttivendolo che nei supermecati, è l’asparago VERDE. Dal turione doppio e dal sapore delicato, è il piu’ usato in cucina ed è quello piu’ seminato.
Ma anche quello SELVATICO è molto conosciuto. Lo si trova nei boschi, non esistono coltivazioni di questa variante. Possono arrivare anche ad un metro di altezza, il loro colore è verde scuro e sono molto sottili e dal gusto amarognolo. Non c’è una zona particolare in cui crescono, si possono trovare in tutta Italia.
L’ASPARAGO VIOLETTO DI ALBENGA è invece molto pregiato. Deve il suo colore, viola appunto, alle varie mutazioni avvenute nei secoli. Pensate che contiene appena 20 cromosomi anzichè 40, per questo non puo’ essere “incrociato” con altre specie. Viene chiamato anche “verdura dei Santi”, perchè è seminato il giorno di San Giuseppe (19 Marzo) e la raccolta termina il giorno di San giovanni (24 Giugno).
L’ASPARAGO BIANCO, tipico della zona di BASSANO DEL GRAPPA, in Veneto, è coltivato sotto terra, per questo motivo non diventa verde. Il terreno viene coperto con un telo fotosensibile, così, non avendo contatto con la luce del sole, non avviene la fotosintesi clorofilliana che permetterebbe all’ortaggio di colorarsi.
Molto simile è la coltivazione dell’ASPARAGO ROSA DI MEZZAGO (MB). Anche per questa specie, la coltivazione avviene sotto terra, ma poco prima della raccolta che avviene all’alba o al tramonto, la punta prende un poco di luce che dona quel colore rosa che li caratterizza.
COME SI CUCINANO:
Le ricette sono varie e saporite. Partiamo dalla piu’ semplice. Bolliti, o al vapore conditi con olio, sale e pepe o ancora rosolati in padella nel burro.
Sono ottimi con il pesce, con la carne e le uova. Possono essere assaporati come semplice controno.
Potete anche creare un delicato pesto, delle creme o granella di asparagi.
Serviteli con le uova al tegamino. Se avete gli asparagi selvatici, non potete non preparare la FRITTATA, questa specie, è ottima con le uova.
Anche i primi piatti sono da provare. Pasta o riso non fa differenza, l’asparago sta bene SU TUTTO.
PROVA QUESTE RICETTE.
SPAGHETTI CREMOSI con asparagi e guanciale toscano OPPURE Asparagi ed uova al tegamino