Eccomi qui con una vera golosità, la torta dell’angelo. Un bel dolce lievitato con una crema interna al burro e glassa per guarnire, richiede un pò di tempo per la lievitazione ma rispetto ad altre non ci vuole un giorno intero. Io l’ho trovata veramente golosa e me la sono mangiata quasi tutta io, d’altra parte vado in palestra apposta per mangiare…Ma vediamo come l’ho fatta:
Da comprare:
- 315g di farina 00
- 100g di zucchero semolato
- 100g di burro
- 1 cubetto di lievito di birra (25g)
- 1 uovo e 2 tuorli
- un pizzico di sale
- 150ml circa di latte tiepido
- 2 cucchiai di crema alla nocciola
- cannella
Da fare…”se non te lo fanno”:
- Lavoriamo in una ciotola la farina con il lievito, 10g di burro e 3 cucchiai di latte tiepido, formando una palla raccogliendo tutta la farina. Laciamo riposare per circa 40′ in un luogo tiepido e lontano da correnti, come di consuetudine.
- Trascorso il tempo, aggiungiamo al panetto preparato i 265g di farina rimasti e 50g di zucchero, il sale, i tuorli ad inizamo ad impastare aggiungendo il latte tiepido per ammorbidire l’impasto quando diventa troppo secco. Lavoriamo fino ad ottenere un impasto ben amalgamato che si stacca dai bordi della ciotola.
- In un’altra ciotola lavoriamo a crema i 90g di burro a temperatura ambiente ed i 50g di zucchero rimasti, aggiungiamo la crema alla nocciola e profumiamo con la cannella in polvere
- Stendiamo l’impasto sul tavolo formando un rettangolo e spalmiamo sopra la crema al burro amalgamata in precedenza
- Arrotoliamo l’impasto spalmato e tagliamolo a fette dello spessore di circa 4 cm
- Prepariamo uno stampo imburrato e posizioniamo le fette im modo orizzontale e affiancate a cerchio lasciando il centro vuoto
- Facciamo lievitare per 1 ora e 1/2
- Spenneliamo con uovo sbattuto e inforniamo a 200° per 10′ e poi a 165 per 25′
- Nel frattempo prepariamo la glassa all’acqua come descritto in questo post.
- A cottura ultimata, estraiamo la torta dal forno e spennelliamo con abbondante glassa all’acqua e le facciamo raffreddare il tutto.
Quanto ci metto: Tolte le due ore circa di lievitazione ci sono altri 40 minuti di lavoro tra preparazione e glassatura
Commenti dell’autore…”che sarebbe me”:
Il dolce è buonissimo, se posso fare un commento ho trovato strano il tipo di cottura perchè nei primi 10 minuti il dolce praticamente gonfia come un pallone e poi abbassando la temperatura da 200° a 165° quindi ben 35° in meno, il dolce riscende sensibilmente, diventando ben creccante sopra. Nella prossima prova terrò una temperatura costante e farò i tre passi di lievitazione standard (lievitino, impasto base, forma finale) per vedere come cambia e se cresce diversamente. Certo ci vuole più tempo, ma una prova vale la pena farla, comunque provate perchè è veramente goloso. A presto provetti masterchef
Mamma mia quanto mi fa gola!!! Dev’essere favolosa!!! Complimentoni!
si in effetti è favolosa, l’ho mangiata quasi tutta da solo…grazie e torna presto
deve essere buonissima! 😉 complimenti! 🙂 buona giornata 🙂
ti ringrazio, si veramente gustosa…buona giornata a te e torna presto a trovarmi.