Cime di luppolo (asparago selvatico)

Asparagi selvatici (Luartis, Asparagina, Bruscandoli)

Le cime di luppolo, conosciute con moltissimi nomi diversi in base alle regioni e talvolta anche alle province, sono una pianta selvatica e spontanea che si trova comunemente sulle rive dei fossi e dei fiumi in primavera.

La forma di questi getti ricorda gli asparagi, per questo una loro denominazione di uso comune è anche quella di asparagi selvatici.

Hanno un sapore un po’ amarognolo e si consumano cotti, tenendo la parte apicale più tenera (in genere i primi 15 cm).

Sono un alimento ipocalorico ed hanno numerosissime proprietà: lassative e diuretiche, tonificanti, rinfrescanti, sedative, stimolano le funzioni epatiche e purificano il sangue.

In primavera crescono abbondanti nelle aree incolte soprattutto in presenza di rovi, ai quali si attorcigliano durante la crescita.

Assicuratevi che l’area nella quale li raccogliete sia al riparo da possibili fonti di inquinamento e lavateli con cura prima di consumarli.

Sono ottimi in risotti, frittate od omelette ma possono essere utilizzati anche come ripieno di ravioli o torte salate.

Quanto riportato è tratto da materiale di libera consultazione sul web, non sostituisce in nessun caso la diagnosi del medico. Intende essere solo una base per un arricchimento culturale da approfondire personalmente.