Risotto selvatico

Scopriamo come possiamo utilizzare alcune piante selvatiche e spontanee nella nostra cucina.
Le foglie ed i fiori della borragine, le cime di luppolo e lo zafferanone saranno nostri preziosi alleati nella preparazione di un risotto insolito, veramente gustoso e molto salutare!

  • DifficoltàBassa
  • CostoEconomico
  • Porzioni4
  • Metodo di cotturaFornello
  • CucinaItaliana

Elenco ingredienti per 4 persone

  • 1 lBrodo vegetale
  • 250 gRiso Carnaroli
  • 15 foglieBorragine di media grandezza
  • 12Fiori di borragine
  • 15 ramettiCime di luppolo selvatico
  • Mezzo cucchiainoZafferanone
  • 2Carote
  • q.b.Olio extravergine d’oliva
  • q.b.Sale fino

Strumenti

  • 1 Tagliere per preparare borragine, cime di luppolo e carote
  • 1 Padella per cuocere le verdure
  • 1 Pentola per il risotto

Preparazione

  1. Piante per risotto selvatico

    Per la preparazione del nostro risotto selvatico partiamo dalle verdure, lavando accuratamente le foglie di borragine ed i suoi fiori, le cime di luppolo e le carote.

    Tagliamo le foglie di borragine e le cime di luppolo a listarelle molto sottili, le carote a julienne fine e mettiamole una alla volta in una padella con un filo d’olio extravergine di oliva ed un pizzico di sale.

    Facciamo cuocere ogni verdura per circa 5 minuti e conserviamo a parte.

    A questo punto siamo pronti per la cottura del risotto: in una pentola scaldiamo un filo d’olio, quando è caldo mettiamo il risotto e mescoliamo un paio di minuti per la tostatura, poi iniziamo a versare il brodo vegetale ben caldo nella pentola fino a coprire il riso.

    Ora abbassiamo la fiamma e continuiamo a cuocere seguendo le indicazioni di cottura del riso utilizzato, continuando ad aggiungere brodo quando necessario.

    A metà cottura aggiungiamo un cucchiaino di zafferanone dopo di che, a cottura ultimata, spegniamo il fornello ed aggiungiamo le foglie di borragine e le cime di luppolo, mescolando per distribuire gli ingredienti.

    Serviamo il nostro risotto ben caldo, decorandolo con la julienne di carote dorate e qualche fiore di borragine.

    Buon appetito!

Consigli

Le foglie di borragine hanno una peluria piuttosto pungente sul retro, fate attenzione durante la raccolta ed eventualmente aiutatevi con dei guanti.

Non ho usato volutamente alcun tipo di soffritto, né tanto meno del formaggio per mantecare il risotto, proprio per esaltare al massimo il sapore di queste delicatissime piante selvatiche.

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