TORRONE MORBIDO

Il torrone morbido è un dolce antichissimo a base di frutta secca, zuccheri e albumi. La provenienza è abbastanza discordante in quanto c’è chi dice che proviene dalla Cina, per l’uso delle mandorle, chi asserisce che è una ricetta tramandata dai romani nel 116 a.c. circa, nel 1441 quando Bianca Maria Visconti sposò Francesco Sforza a Cremona e i pasticceri diedero il nome torrone ispirandosi all’alta torre campanara, il Torrazzo e infine, quella a cui si fa affidamento nel concreto, che sia una ricetta tramandata dagli arabi nel mediterraneo e in Spagna. In Italia tra il 1100 e il 1150 venne tradotto un libro di medicina e cibi, in cui si parlava del turùn. Infatti il torrone sarebbe una variazione della cubbaita, un dolce di miele e sesamo. Turròn, da qui il nome torrone, è un termine spagnolo che significa abbrostulito.

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Torrone morbido. Un dolce antichissimo tradizionale nelle feste natalizie
  • DifficoltàAlta
  • CostoMedio
  • Tempo di preparazione30 Minuti
  • Tempo di riposo12 Ore
  • Tempo di cottura30 Minuti
  • PorzioniPer 3 torroni medi
  • Metodo di cotturaFornello
  • CucinaItaliana

Ingredienti

Per il torrone

  • 400 gMandorle
  • 200 gZucchero
  • 160 gMiele di acacia
  • 160 mlAcqua
  • 100 gPistacchi non salati
  • 30 mlSciroppo di glucosio
  • 2Ostie

Per la meringa

  • 50 gZucchero a velo vanigliato
  • 1Albume grande (60 g o 2 albumi piccoli)

Strumenti

  • Planetaria
  • Cucchiaio di legno
  • Tegame antiaderente
  • 3 Stampi da Plumcake
  • Termometro

Preparazione

  1. Iniziamo preparando la frutta secca, tostandola sopra a una leccarda rivestita con cartaforno, nel forno statico preriscaldato a 150° per una quindicina di minuti.

  2. Per agevolare il lavoro ho scelto le mandorle già sgusciate.

  3. Nel mentre che la frutta si tosta nel forno, scaldare il miele portandolo a essere liquido e fluido.

  4. Montare l’albume assieme ai 50 g di zucchero a velo vanigliato nella planetaria. Appena sarà bello spumoso aggiungere a filo il miele riscaldato, sempre tenendo azionata la planetaria.

  5. Nel mentre la planetaria lavora, inserire in un tegamino i 200 g di zucchero semolato, i 160 ml di acqua e i 30 ml di sciroppo di glucosio, portando il tutto ai 145° di temperatura.

  6. Unire sempre a filo lo sciroppo agli albumi e appena è ben amalgamato aggiungere le mandorle e i pistacchi ancora caldi.

  7. Preparare gli stampi da plumcake rivestendoli con la carta forno lasciandola sbordare dai lati.

  8. Inserire l’ostia tagliata a misura nel fondo dello stampo sopra alla carta forno. Versare sopra l’impasto del torrone morbido e coprire con un’altra ostia.

  9. Pressare un poco per livellare bene il torrone, magari aiutandovi con un batticarne liscio.

  10. Coprire il torrone con la cartaforno lasciata sbordare dai lati e metterlo a riposare per 12 ore nel frigo.

  11. Passato il tempo di riposo sformare il torrone morbido e tagliarlo in porzioni. Il nostro torrone è pronto per essere servito.

    BUONA DEGUSTAZIONE!!!

Consigli

Il torrone morbido si conserva bene per un lungo periodo avvolgendolo nella carta stagnola. Per chi lo desidera lo può anche congelare e in questo caso, lasciato a temperatura ambiente prima di consumarlo. Le ostie si possono trovare nei negozi di fornitura delle pasticcerie, o in alternativa utilizzare solo la cartaforno. Per chi ama le preparazioni con la meringa consiglio anche queste ricette: meringhe in tre versioni, la pavlova in monoporzione, o il soffice cotone dolce: i marshmallow.

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Pubblicato da Sandra Bigarelli

Salve a tutti, sono un'appassionata di cucina e in special modo di dolci. Generalmente sono tradizionalista legata alla nostra cucina italiana, ma al tempo stesso non disdegno sperimentare con nuovi ingredienti dedicandomi a paesi orientali e non solo, dove usano spezie dal profumo particolare e dai colori sgargianti. Ho deciso di aprire un blog per avere sempre a portata di mano un mio personale diario riguardante alle ricette o notizie sulla nutrizione e salute, naturalmente parlando ed esponendo d'appassionata e non da addetta ai lavori. Spero che il mio diario vi piaccia e magari lasciate un commento con cui dialogare sugli articoli esposti... ;-) La mia ricetta preferita? La semplicità degli ingredienti...

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