I marshmallow, come li conosciamo noi oggi, sono dei dolcetti tipicamente americani, fatti con ingredienti semplici, possono essere eseguiti facilmente anche nelle nostre cucine. Una curiosità: in italiano si chiamano “cotone dolce” e niente è più azzeccato per descrivere queste golosità!
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- DifficoltàMedia
- CostoEconomico
- Tempo di preparazione30 Minuti
- Tempo di riposo4 Ore
- Tempo di cottura10 Minuti
- PorzioniPer circa 50 marshmallow
- Metodo di cotturaFornello
- CucinaItaliana
Ingredienti
Per i marshmallow
- 250 gZucchero
- 100 mlAcqua
- 8 gColla di pesce
- 4Albumi (Medi)
- 1 bustinaVanillina
- 1 pizzicoSale
Per lo stampo
- 50 gZucchero a velo vanigliato
- 50 gAmido di mais (maizena)
Strumenti
- Termometro
- Sbattitore
- Sac a poche
Preparazione
Iniziamo scaldando 70 ml di acqua con i 250 g di zucchero facendolo sciogliere mescolando con un cucchiaio di legno. Cuocere lo sciroppo portandolo a 121°. In questo passaggio è utilissimo il termometro da cucina.
Nel frattempo mettere in ammollo la colla di pesce in acqua freddissima. Una volta che è ammorbidita, strizzarla e scioglierla in 30 ml di acqua calda. Tenerla da parte a temperatura ambiente.
Quando lo sciroppo raggiunge i 100° iniziare a montare gli albumi assieme alla vanillina e a un pizzico di sale. Il pizzico di sale aiuta a montare fermi gli albumi.
Appena lo sciroppo raggiunge i 121° versarlo a filo negli albumi, sempre montando il composto. Aggiungere la colla di pesce, anch’essa a filo, continuando a montare sino a quando la crema sarà fredda.
Versare la crema in una sac à poche con un beccuccio liscio. Miscelare i 50 g di zucchero a velo vanigliato con i 50 g di maizena e spolverare abbondantamente un foglio di carta forno. Iniziare a creare i marshmallow facendo dei ciuffetti.
Per farli tutti uguali ho utilizzato lo stampo in sillicone, rivestito con la carta forno, dei macaron. Una volta terminata la crema riporli nel frigo per un minimo di 4 ore, per farli rapprendere.
Terminato il tempo di riposo staccarli dalla carta forno e ripassarli nella restante miscela di zucchero a velo e maizena.
I nostri marshmallow sono pronti per essere divorati magari con una bella tazza di cioccolata calda o messi in spiedini e arrostiti.
Buona degustazione!!!
Consiglio e curiosità
Conservare i marshmallow all’interno di un contenitore ermetico nel frigo e tirandoli fuori circa 10 minuti prima. Per chi non possiede il termometro da cucina, i 121° gradi si raggiungono quando lo sciroppo sviluppa delle piccole bollicine. Altro consiglio è quello di poter inserire in una teglia la carta forno e livellare la crema, per poi tagliarli a quadrotti prima di “infarinarli” con la miscela di zucchero, o in alternativa utilizzare una bocchetta decorativa della sac à poche. Suggerisco anche di adagiarli sopra a dei biscotti o nel mezzo, creando un sandwich bianco e nero. Per chi desidera fare anche i biscotti in casa, ecco la mia ricetta della pasta frolla con poco burro.
Non tutti sanno che il nome marshmallow deriva da una pianta: Althaea officinalis e chiamata volgarmente marshmallow. L’origine di questi dolcetti si deve agli antichi egizi, che li riputavano medicinali. Negli anni a seguire ci furono molte ricette al riguardo, ma quella che conosciamo oggi appartiene all’americano Doumak.