CARBONE DOLCE

Il carbone dolce è il classico dolcetto tradizionale da inserire nella calza della befana. Semplicissimo da fare in casa per la felicità di grandi e piccini, il carbone simboleggia, metaforicamente, l’anno vecchio appena passato lasciandone solo un ricordo e da qui si passa alla rinascita con l’anno nuovo. Ora diventato un dolce golosissimo, ma nel tempo passato era tradizione lasciarlo ai bambini birichini.

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Carbone dolce. Classico dolce per la calza della befana
  • DifficoltàBassa
  • CostoEconomico
  • Tempo di preparazione15 Minuti
  • Tempo di riposo2 Ore
  • Tempo di cottura20 Minuti
  • Porzioni4 Persone
  • Metodo di cotturaFornello
  • CucinaItaliana

Ingredienti

Per lo sciroppo

  • 200 gZucchero
  • 200 mlAcqua

Per la glassa

  • 100 gZucchero a velo vanigliato
  • 1Albume
  • 1 cucchiaioSucco di limone
  • 1 cucchiaioVodka secca
  • q.b.Coloranti alimentari

Strumenti

  • Pentola in acciaio
  • Sbattitore
  • Termometro
  • Stampo da Plumcake

Preparazione

  1. Per preparare il carbone dolce iniziamo a rivestire lo stampo da plumcake, con la carta forno.

  2. In una pentola in acciaio spessa, versare lo zucchero assieme all’acqua, portando il tutto sul fornello a fuoco basso e mescolare per far sciogliere lo zucchero.

  3. Appena lo zucchero è sciolto lasciar cuocere per circa 10 minuti, sino a quando non raggiungerà la temperatura di 145°.

  4. Per chi non possiede il termometro lo sciroppo è pronto quando inizia a colorarsi come il caramello.

  5. Nel frattempo prepariamo la glassa montando l’albume assieme allo zucchero a velo, al cucchiaio di limone e al cucchiaio di vodka.

  6. Montare il tutto a neve ben ferma. Se nel caso non dovesse montare bene e rimanere un poco liquida aggiungere dello zucchero a velo.

  7. Una volta che la glassa reale è ben montata aggiungere il colorante scelto, io in questo caso il nero, e aggiungerlo sino alla gradazione di colore preferito.

  8. Se si usa un colorante in polvere bastano 5 g a differenza di uno in gel da aggiungere sino alla tonalità preferita.

  9. A questo punto unire la glassa allo sciroppo, che dovrebbe aver già raggiunto i 145°, mescolando molto velocemente.

  10. In questa operazione ho utilizzato lo sbattitore elettrico essendo la fase più importante di tutta l’esecuzione del carbone dolce.

  11. Appena si noterà che il composto sta crescendo versarlo subito nello stampo preparato in precedenza.

  12. Lasciare raffreddare bene il carbone per almeno due ore.

  13. Il nostro carbone dolce è pronto per essere tagliato in pezzi e servito con un vino Passito per i più grandi e per i bambini, inserito nella calza nella notte tra il 5 e il 6 gennaio.

    BUONA DEGUSTAZIONE!!!

Consigli

Il carbone dolce si conserva bene per un mese in un contenitore ermetico lontano dall’umidità. Si può anche utilizzare una lasagnera rivestita da carta forno, per facilitare la rottura del carbone. Per chi lo desidera si può anche aromatizzare con liquirizia, lamponi, fragola, limone, vaniglia questi solo alcuni esempi. La vodka è un valido sostituto dell’alcol da pasticceria e sia uno che l’altro aiutano il cabone dolce a lievitare formando i classici alveoli. Se capita di vedere che nello stampo si gonfia poi si sgonfia come i soufflè è una reazione normale. Per chi vuole una calza tutta homemade consiglio anche le seguenti ricette: le meringhe, i marshmallow o i torroni da inserire al suo interno.

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Pubblicato da Sandra Bigarelli

Salve a tutti, sono un'appassionata di cucina e in special modo di dolci. Generalmente sono tradizionalista legata alla nostra cucina italiana, ma al tempo stesso non disdegno sperimentare con nuovi ingredienti dedicandomi a paesi orientali e non solo, dove usano spezie dal profumo particolare e dai colori sgargianti. Ho deciso di aprire un blog per avere sempre a portata di mano un mio personale diario riguardante alle ricette o notizie sulla nutrizione e salute, naturalmente parlando ed esponendo d'appassionata e non da addetta ai lavori. Spero che il mio diario vi piaccia e magari lasciate un commento con cui dialogare sugli articoli esposti... ;-) La mia ricetta preferita? La semplicità degli ingredienti...

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