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Il riso basmati è una varietà di riso originaria dell’India e del Pakistan dal chicco bianco e affusolato, profumato e delicato.
Viene coltivato da centinaia di anni e utilizzato per accompagnare piatti speziati a base di carne, pesce e verdure. Non è adatto alla preparazione di risotti o minestre, anche se trova qualche utilizzo come primo piatto condito con granella di mandorle, verdure o tofu o con il curry con gamberi. La sua funzione è simile a quella del pane. La sua diffusione è dovuta al fatto di contenere pochi lipidi, all’alta digeribilità e assenza di glutine, e al fatto di essere di gusto gradevole al naturale, senza condimenti. Tuttavia è sublime condito con limone, cannella, chiodi di garofano, pepe nero o aromatizzato con il latte (bevanda) di cocco, come quando viene condito per accompagnare il pollo al curry. La sua preparazione richiede alcune accortezze per ottenere un piatto perfetto con chicchi integri, ben divisi e fragranti.
Leggere come fare il riso basmati con la ricetta per la sua perfetta cottura che trovate di seguito, come al solito, subito dopo la foto 😉
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Ingredienti
Preparazione del riso basmati
Sciacquate il riso mettendolo in una scolapasta sotto l’acqua corrente, fino a quando l’acqua non sarà limpida, poi versate tutto in una ciotola, coprite il riso con l’acqua e lasciatelo a bagno per almeno mezz’ora.
Portate a bollore l’acqua prevista dalla ricetta per la cottura del riso (cioè una tazza e mezza per ogni tazza di riso) in una pentola dal fondo spesso.
Aggiungete il riso, aggiustate di sale e coprite la pentola con un coperchio.
Lasciate cuocere per tre minuti a fiamma allegra, poi abbassate la fiamma e lasciate cuocere ancora per dieci minuti senza rimuovere il coperchio, in modo che il vapore che si creerà nella pentola contribuisca alla cottura del riso.
Trascorso il tempo di cottura, spegnete la fiamma senza rimuovere il coperchio e aspettate che il vostro riso basmati si raffreddi prima di servirlo.
Note
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Dosi variate per porzioni
