La torta mantovana di Prato!
Già, perché la zona tradizionale di produzione è Prato, non Mantova: il nome non è legato al territorio ma, probabilmente, a vicende storiche, e dato vita a molte leggende.
È un dolce di pasta soffice e profumata, di un colore giallo intenso, ricca burro, coperta di mandorle, servita con una spolverata abbondantemente di zucchero a velo.
Una delle torte ricche della cucina contadina, dedicata esclusivamente a ricorrenze e pranzi importanti, ed ospiti di riguardo: l’utilizzo di uova zucchero e burro in abbondanza rappresentava segno di rispetto ed ospitalità.
In alcune zone è tipica del periodo pasquale.
Un dolce casalingo, di facile e semplice preparazione;
una torta da dispensa ottima come dessert, perfetta per la colazione o per una merenda per accompagnare un caffè, latte o il tè del pomeriggio.
La torta mantovana è un cavallo di battaglia di famiglia, che spesso sostituisce il pan di spagna nelle torte farcite, rendendole irresistibili.
Torta mantovana
Ingredienti
- 8 tuorli,
- 2 uova intere,
- 300 g di zucchero,
- 300 g di burro,
- 200 g di fecola di patate,
- 175 g di farina 00,
- 1 bustina di lievito in polvere per dolci,
- scorza di un limone grattugiato,
- (100 g di mandorle a scaglie o pinoli).
Procedimento
Montare il burro morbido, a temperatura ambiente, con lo zucchero; aggiungere i tuorli e le uova, e montare benissimo per formare una crema, aggiungere limone, farina, fecola e lievito mischiati, a cucchiaiate mescolando delicatamente dal basso verso l’alto, per non smontare il composto.
Versare l’impasto in una teglia grande, imburrata e infarinata, (cospargere la superficie con le mandorle o pinoli).
Cuocere in forno già caldo a 180° per 40 minuti, controllando la cottura con uno stuzzicadenti; quando sarà cotta, lasciarla nel forno spento per altri 10 minuti. Servirla con una abbondante spolverata di zucchero a velo.
by zia Rosina