Il riso basmati è una varietà di riso a grano lungo, famosa per la sua fragranza e il gusto delicato.
Il suo nome in hindi significa “Regina di fragranza”, “Ricco di aroma innato” e non è difficile capire perché! Se lo avvete già mangiato, sapete bene quanto profuma!
Per anni ho fatto il riso bollito come la pasta, fino a quando a Londra, con dei coinquilini indiani, ho visto che lo cucinavano in una strana pentola elettrica come questa e così mi sono informata su come cuocerlo senza comprarla.
Video ricetta del giorno
- DifficoltàMolto facile
- CostoMolto economico
- Tempo di cottura11 Minuti
- Porzioni3
- Metodo di cotturaFornello
- CucinaIndiana
Preparazione del riso basmati
Il riso basmati si prepara con un rapporto con l’acqua di 1,5 per cui se dovete fare 3 porzioni (o due molto abbondati) vi basterà la quantità di riso che contiene una tazza da latte.
Dovete quindi riempire una tazza e mezzo di acqua e metterla a bollire con un po’ di sale.
Quando bolle buttate il riso e fate cuocere con il coperchio a fuoco alto per 3 minuti, poi continuate la cottura senza mai girare e lasciando sempre il coperchio a fuoco basso per altri 8 minuti.
Il riso assorbirà tutta l’acqua e non ne perderete nemmeno un chicco nello scolapasta.
Se volete potete sciacquare il riso per togliere l’amido in eccesso ma io non lo faccio mai perché odio i chicchi che finiscono da tutte le parti! 😀
Se la tazza non è l’unità di misura giusta per voi e lo volete pesare precisamente, la regola è sempre la stessa quindi per 100 g di riso ci voglio 150 ml di acqua e così via.
Il riso basmati è l’accompagnamento ideale per piatti particolarmente piccanti, saporiti e con un bel sugo come ad esempio il chili con carne, il navratan korma o il pollo al curry.
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