Oggi, proviamo una versione francese, ossia il gateau invisible aux pommes. E’ una versione della torta di mele esageratamente buona. Perchè si chiama torta invisibile di mele? Il nome è dovuto al fato che questo dolce è costituito da tante tantissime e deliziose mele e da pochissimo impasto, così che la torta risulta quasi invisibile 🙂
Sarebbe stato bello mostrarvi una foto di una fetta di torta tagliata, così che poteste vedere l’interno fondente costituito da tanti strati di mela, ma purtroppo la torta doveva essere consegnata intera 🙂
Un altro pregio di questo dolce è che non occorre la planetaria per farlo, né fruste elettriche. Meno si sporca e meglio è, giusto? 😉
Vediamo insieme i semplici passaggi per realizzare questo dolce.
NB: la ricetta è stata presa da Panelibrienuvole
Ingredienti (per uno stampo da 20 cm di diametro):
- 5-6 mele
- 70 gr di farina
- 50 gr di zucchero
- 20 gr di burro
- 100 ml di latte
- 2 uova medie
- 1 bustina di lievito
- la scorza di mezzo limone
- 1 pizzico di sale
- zucchero a velo per decorare (facoltativo)
Procedimento:
- In un pentolino, sciogliete il burro nel latte. Fate intiepidire.
- Con una frusta, sbattete le uova con lo zucchero, la scorza di limone e il pizzico di sale. Unite il latte e il burro e mescolate. Infine, unite la farina e il lievito precedentemente setacciati.
- Tagliate le mele a listarelle molto sottili (via via che le tagliate, irroratele con un poco di succo di limone per evitare che si anneriscano).
- Con le mani, dovrete inzuppare le fettine di mela, in modo che siano ricoperte dalla pastella, e poi versare l’impasto in una teglia (imburrata e infarinata o ricoperta di carta da forno). Livellate la superficie (anche se l’aspetto rustico è proprio parte del fascino di questa torta 😉 )
- Infornate in forno statico già caldo a 190° per circa 35 minuti.
- Fate raffreddare completamente prima di, eventualmente, decorare la torta con lo zucchero a velo (consiglio: fatelo appena prima di servire la torta).
- Enjoy!
Se provate questa ricetta, vi piace o avete curiosità, non esitate a scrivermi nei commenti. Mi piacerebbe sapere cosa ne pensate 🙂