La pizza di pasqua viterbese è un dolce “pasquale”, con aroma prevalente di agrumi (limone e arancio) e cannella.
Dolce delicato e soffice, si accompagna bene con cioccolato o con salumi ( che caratterizzano la colazione di Pasqua o la pasquetta fuori porta)
Ingredienti per 4 o 5 pizze da 1.000 gr o 1.200 gr ciascuna
– LIEVITINO DELLA MATTINA
– 600 gr di lievito madre rinfrescato due o tre volte il giorno prima
– 1 cucchiaio di miele
– 250 gr di farina manitoba
– 100 gr di zucchero
– 200 ml di latte tiepido
Mescolare questi ingredienti in modo uniforme
Versare in una ciotola e coprirlo con pellicola trasparente
Lasciare lievitare fino a sera
LA SERA
– In una ciotola capiente mescolare insieme i seguenti ingredienti
– 6 uova (+ 1 per spennellare)
– 700 gr di zucchero
– 300 ml di latte
– 400 gr di lievito madre rinfrescato anche la mattina dopo aver estratto i primi 600 gr del lievitino)
– 1 kg di farina manitoba +500 ( si potrebbe arrivare a 950 gr) di farina 00 ( setacciarle insieme in un recipiente per utilizzarle ben miscelate) NB: la quantità di farina può variare in più o in meno secondo fattori ambientali e grandezza delle uova o consistenza del Lievito madre: provare con 1kg di manitoba e 500 di farina 00. L’impasto deve risultare morbido ed elastico.
– 200 ml di olio di girasole
– 2 limoni ( buccia grattugiata) oppure 2 fl di essenza di limone
– 2 arance ( bucce grattugiate) oppure 2 fl di essenza arancio
– 1 fl di vaniglia e 2 bustine di vanillina
– 1 cucchiaio di cannella
– 1 tazzina da caffè di liquore ” Viterbium” misto per pizze di pasqua ( possono essere sostituite da una miscela dei seguenti liquori : rum bianco, alchermes bianco)
– 1 tazzina da caffè di rosolio di cannella
– 1 tazzina da caffè di marsala
– 1 pizzico di sale
PROCEDIMENTO
Le uova e lo zucchero vanno lavorati insieme fino a montarli
Aggiungere il latte e tutti i liquidi
Inserire metà della farina e quindi il lievito madre, ancora un po’ di farina poi
Aggiungere l’olio di girasole
A questo punto, unire il preparato della mattina (lievitino)
Aggiungere ancora la farina fino a rendere l’impasto liscio ed elastico, poi dividerlo in 4 0 5 parti secondo la grandezza degli stampi ( l’importante è che l’impasto non superi 1/3 del recipiente)
Gli stampi vanno unti con lo strutto oppure utilizzare quelli di carta, tipo quelli del panettone.
Mettere a lievitare in luogo riparato dalle correnti d’aria, tutta la notte e comunque finché l’impasto raggiunga il bordo
Quando l’impasto raggiunge il bordo dello stampo, spennellare la superficie con 1 uovo sbattuto e cuocere in forno a 175° 180° per circa 1 ora o 1 ora e 15 min. Fare sempre la “prova stecchino!”
Lasciare raffreddare a testa in giù ( negli stampi di carta introdurre i ferri da calza incrociati e sospendere su di un sostegno tipo schienale delle sedie oppure due pile di libri! 😉 )
Negli stampi classici attendere che si raffreddino e poi sformare.
Lasciare all’aria per 24 ore e poi conservare in sacchetti di plastica o cellophane