Pasticcini alle mandorle
Avete presente quei pasticcini invitanti che troviamo sempre in pasticceria? Quelli che sono ottimi da consumare con il té? …quelli con la ciliegia candita sopra…
Insomma, quei pasticcini tipici della Sicilia che sono croccanti all’esterno e morbidissimi all’interno…perfetti da preparare quando in frigo abbiamo albumi avanzati…
Sono così facili da fare che se li provate, poi non entrate più in pasticceria…bisogna solo seguire qualche accorgimento.
Innanzitutto, scegliete le mandorle (meglio se amare e dolci) e non la farina di mandorle…certo, scegliendo quest’ultima si risparmia tempo, ma noi abbiamo bisogno degli oli che le mandorle -tritandole- rilasciano.
Infine, è importante la cottura: non deve superare gli 8/10 minuti, altrimenti induriranno troppo e non saranno più buoni.
Ingredienti
Se necessario, pelate le mandorle.
Nel mixer mettete le mandorle, lo zucchero e la vanillina e tritate. Dovrete ottenere una vera e propria farina di mandorle.
Aggiungete alla farina di mandorle e zucchero, gli albumi. Amalgamate bene, fino ad ottenere un impasto morbido.
Su una teglia da forno, coperta con carta oleata e con l’aiuto di una sac-à-poche, create i dolcetti e decorateli con ciliege candite, mandorle, chicchi di caffé, ecc…
Lasciate riposare per 12 ore.
Trascorso questo tempo, scaldate bene il forno a 180° (170° se ventilato) e infornate per 8 minuti: i dolcetti devono cuocere solo all’esterno,mentre all’interno devono restare morbidi.
Fateli raffreddare e consumateli il giorno seguente. Potete conservarli in una scatola di latta ben chiusa