Confettura di cipolle

Confettura di cipolle

Ho assaggiato per la prima volta la Confettura di cipolle alla sagra della Cipolla che si svolge a Cannara, a pochi km da casa mia. Era abbinata ad un formaggio stagionato, servita tra gli antipasti. Che devo dirvi, me ne sono innamorata! Appena tornata a casa, ho provato subito la mia versione. Ve la consiglio vivamente, è squisita! Seguitemi che vi spiego come l’ho realizzata 😉

  • Preparazione: 10 Minuti
  • Cottura: 2 Ore
  • Difficoltà: Molto facile
  • Porzioni: 6 vasetti da 150 ml
  • Costo: Molto economico

Ingredienti

  • 1,600 kg cipolle rosse di Cannara
  • 700 g Zucchero
  • 250 ml Aceto balsamico

Preparazione

  1. Per realizzare la Confettura di cipolle, dovete per prima cosa eliminare la pellicina esterna ed eventuali parti dure e affettatele finemente. (starete sicuramente pensando alle lacrime, ma se effettuate questa operazione vicino all’acqua corrente non verserete una lacrima)

    Mettete le cipolle affettate in una ciotola capiente e versate sia lo zucchero che l’aceto balsamico, quindi fate macerare per circa 4 ore ben coperte per evitare di diffondere l’odore per tutta la casa.

    Dopodichè mettete le cipolle in una casseruola alta e portate sul fuoco.

    Fate cuocere per circa due ore, mescolando di tanto in tanto. Dapprima lesi formerà tanto liquido di cottura, poi a mano a mano che la cottuta procede si addenserà fino a ritirarsi completamente.

    Quando facendo la prova del piattino, la confettura non scivolerà, significa che dovrete spegnere il fuoco.

    Invasate la confettura nei vasetti sterilizzati, chiudete e fate pastorizzare per circa 20 minuti come descritto QUI.

    Potete conservare la confettura di cipolle,  in un luogo fresco e al riparo dalla luce per circa 8 mesi.

     

Note

Non sapete cos’è la prova del piattino?

Semplicissimo, serve per capire quando una confettura o una marmellata ha raggiunto il giusto grado di cottura e caramellatura. Quando la confettura inizia ad addensarsi se prolunghiamo la cottura, rischiamo di farla diventare troppo dura una volta che si è raffreddata. Viceversa, se è troppo presto, rimarrà troppo liquida. Con la prova del piattino, vi basterà prelevare una piccola quantità di confettura dalla pentola e metterla in un piattino, attendete che intiepidisca e mettete il piattino in verticale. Se la confettura scivola via velocemente significa che deve ancora addensarsi, se invece scivola via lentamente significa che è pronta. Se rimane attaccata la confettura si è rappresa troppo e una volta fredda sarà molto compatta. In questo caso, non buttatela, eseguite l’invasamento e il sottovuoto  e una volta che aprirete il vasetto, mettetelo 10 minuti a bagno maria oppure diluitela con un cucchiaino di acqua calda.

 

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