Pane di semola rimacinata di grano duro.
Ecco la ricetta per ottenere un ottimo pane con la semola rimacinata di grano duro, dall’avvolgente e profumato aroma del grano, che ricorda i pani tradizionali di una volta. Il risultato è un pane dalla crosta sottile, ma fragrante e dalla consistenza molto soffice: ideale per bruschette.
Inutile dire che lo rifarò presto.
Vediamo insieme come preparare il Pane di semola rimacinata di grano duro.
Ingredienti
- 15 gOlio di oliva
- 1 cucchiainoMalto
- 320 gAcqua
- 10 gSale
- 1/2 bustinaLievito di birra secco
Strumenti
- 1 Ciotola
- 1 Planetaria Kenwood Major Titanium
Preparazione
Per prima cosa mettete nella planetaria l’acqua, l’olio e il sale.
Aggiungete la farina di semola rimacinata di grano duro e il malto ed iniziate ad impastare.
Unite anche il lievito e fate impastare per circa 10 minuti.
Mettete l’impasto sul piano da lavoro e fate delle pieghe.
Formate una palla. Vedete che l’impasto che si ottiene è bello liscio ed elastico.
Mettetelo in una ciotola leggermente oliata e fate riposare nel forno spento con la luce accesa per circa 2 ore.
Ecco l’impasto dopo la lievitazione.
A questo punto potete decidere di fare una pagnotta unica oppure suddividerlo in due. In ogni caso schiacciatelo con le mani e fate delle pieghe. Compattatelo e mettetelo a lievitare per circa un’ora, coperto con uno strofinaccio pulito.
Ecco le pagnotte dopo la lievitazione.
Mettete nel forno già caldo a 200°C e fate cuocere per circa 25 – 30 minuti. Inserite nel forno anche un pentolino con dell’acqua.
Sfornate e fate raffreddare su una gratella.
Ecco il Pane di semola rimacinata di grano duro pronto!
Soffice soffice.
Ciao a tutti e … alla prossima ricetta!
Farina e semola: differenze
Per farina si intende normalmente la farina di grano tenero, che può essere di tantissimi tipi (00, 0, 1, 2, integrale, manitoba …), mentre invece con il termine semola s’intende generalmente la farina di grano duro, che può essere integrale, semola e rimacinata. La differenza è rappresentata in pratica dal tipo di grano utilizzato. Dalla macinazione del grano tenero si ottiene una farina bianchissima e di consistenza polverosa, mentre dalla macinazione del grano duro, si ottiene la semola che è più giallina, per la presenza di carotenoidi e granulosa, simile ad una sabbia sottile.