Dolci tradizionali calabresi: le nacatole

La Calabria vanta un ampio patrimonio enogastronomico e tra i dolci tradizionali calabresi più celebri troviamo le nacatole.

Qualche settimana fa ho visitato di persona il laboratorio di Le Nacatole di Zia Marcella a Polistena (RC) , che produce questi dolci deliziosi secondo la tradizione per scoprire da vicino questo prodotto servito nelle occasioni di festa o a fine pasto.

Il prodotto è fatto a mano senza coloranti né conservanti. Per la forma tipica che richiama la culla di un bambino dalla quale deriva il nome ‘naca’ viene utilizzato un bastone di legno e il pettine del telaio. Le Nacatole di Zia Marcella sono preparate a mano una ad una dalle mani sapienti della signora Marcella molto abile e veloce sia nella lavorazione dell’impasto che nella frittura della nacatole . Gli ingredienti di questi dolci tipici calabresi sono i seguenti: uova fresche, farina, zucchero, albumi e olio di oliva. In commercio trovate diverse varianti di Le Nacatole di Zia Marcella; dalle più tradizionali all’anice fino al  bergamotto, cedro, limone e mandorla. Tali aromi, delicati al palato, sono conferiti dagli oli essenziali utilizzati nell’impasto. La temperatura dell’olio di 180° durante la frittura conferisce la corretta  friabilità alle nacatole.

Il laboratorio a conduzione familiare nasce qualche anno fa nel cuore di Polistena. Le Nacatole di zia Marcella si trovano nei supermercati Coop, Despar , Conad e nei negozi di prodotti tipici. Anticamente le nacatole venivano donate dai genitori dei futuri sposi come simbolo di invito alle nozze. Le Nacatole di Zia Marcella sono confezionate in pratici vassoi di cartone dorato comode da trasportare e da regalare.

Le avete assaggiate? Se la risposta è affermativa qual è la vostra variante preferita?

Per scoprire di più su Le Nacatole di Zia Marcella visitate la pagina Instagram .

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