In Sardegna, le chiamiamo ciambelline ma non sono altro che dei biscotti con un impasto simile alla frolla. Sono tipici della nostra regione. Ci sono diverse varianti per aromatizzare (come cannella, vanillina, scorza di limone o d’arancia). L’utilizzo dello strutto anzichè del burro rende, queste ciambelline, molto morbide. In Sardegna, lo strutto, è molto utilizzato per fare i dolci.
Anche le forme sono svariate. Si possono fare semplici o anche farcire con marmellata o nutella. S itratta di un biscotto doppio, uno più grande rispetto all’altro e farcito con della confettura a piacere.
Ingredienti
Farina 00 500 gr.
Lievito per dolci 1 bustina
Zucchero semolato 200 gr.
Strutto 180 gr.
Uova 2
Scorza di un limone grattugiato
Zucchero a velo
Come per tutti gli impasti si può fare a mano o con una planetaria (o il Bimby o un altro robot).
Setacciare la farina con il lievito per alcune volte.
Mettere nel boccale della planetaria (con la foglia), le uova con lo zucchero e lavorare per 1-2 minuti
Unire lo strutto morbido (ma non fuso), la scorza del limone grattugiata e, per ultimo, la farina.
Formare un panetto, avvolgerlo nella pellicola e far riposare per circa 30 minuti.
Riprendere la pasta e stenderla ad uno spessore non troppo sottile.
Ritagliare le ciambelle con le forme che preferiamo.
Se si vogliono fare doppie, tagliare in due dimensioni della stessa forma e, a quella più piccola, fare un foro centrale.
Sistemarle su una teglia foderata di carta forno..
Cuocere in forno a 170° per circa 11 minuti. Fare attenzione alla cottura: devono appena dorarsi.
Quando sono fredde, spolverizzarle di zucchero a velo la parte con il foro centrale.
Per fare quelle doppie, sistemare sulla ciambella più grande della confettura o della nutella.
Sono buonissime anche semplici, senza essere farcite!
Si conservano anche per una settimana dentro una scatola di latta.
Farcite con la nutella