Ecco che oggi vi presento il pandolce genovese basso…ovviamente a modo mio! La ricetta è stata presa e testata più volte, sia nella lavorazione che nell’assaggio 🙂 , dal blog Fotocibiamo di Monica e Luca (qui la preparazione a cui mi sono ispirata, qui il classico pandolce).
Per questa preparazione, non mi dilungherò con le sue origini, perchè non è il classico pandolce che fanno in Liguria, ma ha una preparazione più veloce, nata verso gli anni 50. Infatti non presenta lunghe lievitazioni e io non utilizzo canditi o frutta. Ho fatto un dolce più goloso, con cioccolato, nocciole e mandorle. Avrei voluto provare prima il pandolce classico, ma siamo al 20 dicembre, i parenti incombono e ci son da preparare due lauti pasti. Ma sicuramente, prima della fine delle vacanze, replicherò il classico.
Questa versione è facile da preparare, ed è meglio cuocerla due o tre giorni prima di servirla per far amalgamare meglio i sapori.
Tornata da poco dal mio viaggio ligure, sentivo il bisogno di impastarlo e infornarlo. Avevo comprato tutto il necessario in una piccola ma favolosa drogheria di Genova e non potevo rimandare oltre. Ora non mi dilungo oltre e vi lascio la ricetta.
Ingredienti (per due pandolci da circa 18 cm):
- 200 g di farina 00
- 200 g di farina di tritordeum da cereale lavato (farina uniqua, dal sapore più rustico). Se non la possedete, nessun problema. Utilizzate unicamente la farina 00.
- 100 g di nocciole
- 100 g di mandorle con la pelle
- 150 g di cioccolato fondente
- 120 g di burro
- 120 g di zucchero a velo
- 2 uova
- 50 ml di marsala
- 10 g di lievito per dolce
- un pizzico di sale
- zucchero a velo qb
Preparazione:
- Mettere il burro a temperatura ambiente. In una ciotola mescolare le farine insieme allo zucchero a velo, il sale e il lievito. A questo punto unire il burro creando una sorta di sabbiatura. Aggiungere le uova e il marsala. Impastare bene e poi rovesciare il composto una una spianatoia.
- Tritare grossolanamente la frutta secca e il cioccolato. Allargare la frolla e incorporare noci, mandorle e cioccolato. Amalgamare velocemente per non scaldare troppo il burro.
- Preriscaldare il forno a 180° in modalità statica. Mettere la carta da forno su una teglia e posizionare la frolla, dandole la forma di una piccola cupola. Infornare per 45 minuti circa. Far raffreddare su una gratella.
- Prima di servire il dolce, lasciarlo riposare per un paio di giorni in un sacchetto per alimenti con dei buchi così da farlo respirare.
- Passato il tempo necessario, spolverizzare il pandolce genovese basso con dello zucchero a velo e portarlo in tavola. Buone feste!
Mi piace un sacco la farina che hai utilizzato e poi l’aggiunta delle mandorle…una vera golosità!!! Ma sai che non ci avevo mai pensato, le ricette che fanno parte della nostra tradizione non le riesco a modificare è più forte di me!! Le faccio e rifaccio da sempre ma non riesco a cambiarne una virgola!!
Un abbraccio enorme a tutti moni
Ma hai ragione…! Solo che dopo aver assaggiato le mandorle, ho voluto provare. Davvero un risultato favoloso, e oggi lo hanno assaggiato anche mie amiche ed è piaciuto un sacco! Un abbraccio forte