Torta crema e amarena

La torta crema e amarena è un classico della pasticceria, ottima in ogni occasione e semplice da preparare. Davvero buonissima, delicata e gustosa, una ricetta senza tempo ma sempre attuale, semplice crema pasticciera e amarene sciroppate in un guscio di pasta frolla. Al posto della stecca di vaniglia ho utilizzato quella in vasetti reperibile in negozi specializzati, ottima ed economica. L’uso della fecola per infarinare la teglia imburrata evita che la farina si attacchi alla pasta frolla.

Torta crema e amarena
Torta crema e amarena

TORTA CREMA E AMARENA

INGREDIENTI PER 10 PERSONE

PER LA FROLLA

500 gr di farina 00

250 gr di burro

scorza di limone grattugiata

2 uova

140 gr di zucchero a velo

1 pizzico di sale

PER LA CREMA PASTICCIERA

600 gr di latte intero

120 gr di zucchero

50 gr di maizena

4 tuorli

vaniglia

scorza di limone

25 amarene sciroppate circa

zucchero a velo per guarnire

Preparare la frolla come da procedimento base, lavorando la farina con il burro, lo zucchero ed sale.

Aggiungere le uova ed impastare velocemente.

Avvolgere la pasta nella pellicola e tenere in frigo per mezz’ora.

Intanto preparare la crema pasticciera mescolando i tuorli con lo zucchero, aggiungere la maizena ed il latte caldo.

Mescolare a fiamma bassa fino a quando sarà addensata. Unire la vaniglia e la scorza grattugiata del limone, mescolare ancora, per un minuto, coprire con la pellicola a contatto e lasciar raffreddare.

Imburrare ed infarinare, con la fecola, uno stampo, da crostata da 26 centimetri di diametro.

Stendere i 2/3 della pasta dello spessore di mezzo centimetro, foderare  lo stampo, facendo traboccare la pasta di due cm circa,

Riempire con la crema raffreddata e livellare con una spatola.

Guarnire con le amarene, e qualche cucchiaiata di succo.

Stendere la pasta rimanente e coprire la torta, togliere quella in eccesso e ripiegare il bordo su se stesso.

Cuocere in forno a 180 gradi per 40 minuti circa. Sformare la torta raffreddata e spolverarla di zucchero a velo.

E’ ottima sia tiepida che fredda, ma, prima di gustarla, lasciarla raffreddare per un’ora almeno.

Precedente Risotto tonno e crema di nocciole Successivo Rustici di frolla e ricotta