Mini Pastiere

mini-pastiereManca davvero poco alla Santa Pasqua ed ancora non avevo parlato della mitica pastiera napoletana! …a dir la verità avevo deciso che, per quest’anno sul mio blog, non avrei parlato.
Questa decisione l’avevo presa nel momento in cui mi sono resa conto delle infinite ricette (molte davvero valide) che girano sul web; ma più passavano i giorni e più questa decisione mi piaceva sempre meno… alche mi son detta: “ok, che pastiera sia… però la proporrò in una versione di certo non originalissima, ma un pochino diversa dalla solita presentazione”. Ecco allora le mie mini pastiere.

L’origine della Pastiera sembra provenire da culti pagani con i quali si celebrava l’arrivo della primavera. In seguito è entrata a far parte della tradizione cristiana, diventando il dolce con cui festeggiare la Santa Pasqua. Ancora oggi è presente sulla tavola pasquale di molte le famiglie ed è simbolo di pace
Una suggestiva e romantica leggenda narra che la sirena Partenope aveva scelto come dimora l’incantevole golfo di Napoli, e da lì cantava con voce melodiosa e dolcissima. La gente, allora, per ringraziarla di questo meraviglioso canto, le portò sette doni, come le sette meraviglie del mondo, ognuno dei quali aveva un significato:

  1. La farina, simbolo di ricchezza;
  2. La ricotta, simbolo di abbondanza;
  3. Le uova, simbolo di riproduzione;
  4. Il grano cotto nel latte, simbolo della fusione tra regno animale e vegetale;
  5. I fiori d’arancio, profumo della terra campana;
  6. Le spezie, omaggio di tutti i popoli;
  7. Lo zucchero per acclamare la dolcezza del canto della sirena.

La sirena, felice per tanti doni, si inabissò per fare ritorno alla sua dimora cristallina e depose le offerte preziose ai piedi degli dei. Questi, inebriati anche essi dal soavissimo canto, riunirono e mescolarono con arti divine tutti gli ingredienti, trasformandoli nella prima Pastiera che superava in dolcezza il canto della stessa sirena.Allegory_of_Naples

Passiamo adesso dalla magia di un racconto alla magia del sapore di questa ricetta tradizionale.

Ingredienti per circa 15 pastierine (stampo da muffins):

  • 250 gr di farina 00
  • 125 gr di zucchero
  • 50 gr di burro
  • 1 cucchiaio di latte
  • 1 uovo intero + un tuorlo
  • la buccia grattugiata di 1 limone

Ingredienti per la farcitura:

  • 250 gr di ricotta
  • ½ barattolo di grano cotto
  • 250 gr di latte
  • 20 gr di burro
  • 100 gr di zucchero
  • 40 gr di canditi misti
  • 2 uova intere + albume
  • 1 cucchiaino di cannella
  • la buccia grattugiata di 1 limone più piccolo
  • 15 gr di acqua di fiori d’arancio

Iniziate con il preparare la pasta frolla, impastando velocemente tutti gli ingredienti sul piano da lavoro. Quindi, con il composto che dovrà essere liscio ed omogeneo, formate un panetto che andrete ad avvolgere nella pellicola da lasciare riposare in frigo (un paio d’ore) fino al momento di stenderla.

In una pentola versate il latte, il grano, il burro e ponetela sul fornello a fiamma bassa, mescolando di tanto in tanto fino ad ottenere un composto cremoso (il latte deve essere ben assorbito dal grano).
Lavorate la ricotta con lo zucchero, fin quando non otterrete una vera e propria crema; a questo punto aggiungete i tuorli, i canditi, la buccia grattugiata del limone, l’acqua dei fiori d’arancio e mescolate. Unite anche il composto di latte e grano fino ad amalgamare bene tutti gli ingredienti.
Come ultima cosa, montate a neve gli albumi ed incorporateli delicatamente al composto.
A questo punto riprendete la pasta frolla e suddividete il panetto in 15 palline (conservate un po’ di impasto per la decorazione).
Stendete ogni pallina con il mattarello ed adagiate i dischi ottenuti sugli stampi (se utilizzate gli stampi di alluminio ricordate di imburrarli e infarinarli).
Per finire farcite la frolla col composto di ricotta e grano, decorando con le striscioline di pasta frolla che avrete preparato con la parte dell’impasto che avete conservato (volendo potete anche lasciarle scoperte, ma in questo modo non appariranno come delle mini pastiere).
Adagiate gli stampi sulla teglia e mettete in forno già caldo a 180° per circa 30/40 minuti (vi ricordo che ogni forno ha le sue diversità… quindi occhio alla cottura).
Se gradite, prima di servire, imbiancatele con dello zucchero a velo (io non lo faccio, in quanto non lo gradisco… gusti personali) 😛 .

L’idea delle monoporzioni potete sfruttarla come colazione il giorno di Pasqua o servirle a tavola in un unico piatto da portata, magari sbizzarrendovi con qualche decorazione, o volendo potreste anche metterle nel cesto da picnic del lunedì di Pasquetta.
Trovo che, oltre ad essere buone come una pastiera di normali dimensioni, sono molto carine da vedere.
Spero vi siano piaciute!! 🙂

Che sia una Pasqua di serenità per tutti!!

Mangiate, gustate e, soprattutto… COMMENTATE!

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Gianna

2 Risposte a “Mini Pastiere”

  1. Cara Gianna, le tue pastierine mettono tanta allegria! Sono solari come te 😀 Auguri di buona Pasqua <3

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