Le pastèis de nata (o de Belem)

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Quando sono stata a Lisbona con mio marito ho scoperto questi dolcetti favolosi simili alla crema bruciata che, per puro scopo di studio 😀 , ho assaggiato in varie pasticcerie compresa la mitica “Unica fabrica dos pastèis de Belem” che è specializzata nella preparazione di queste pastine di cui custodisce gelosamente i segreti. Dopo qualche esperimento sono giunta a questa ricetta che, pur non pretendendo di essere all’altezza dell’originale, si avvicina parecchio e non soffre di complessi di inferiorità.

Per realizzare questi dolci, che non sono di grandi dimensioni, avrete bisogno di formine in alluminio o antiaderenti di 5/6 cm di diametro e basse come quelle per fare le tartine di pastafrolla.

Presentazione cornice2Le pastèis de nata (o de Belem)

Ingredienti per 12 pasteis:

  • 1 foglio di pasta sfoglia da 250 gr;
  • 150 gr di zucchero;
  • 50 ml di acqua;
  • 1 cucchiaio di farina 00;
  • 250 ml di latte freddo;
  • 4 tuorli d’uovo + 1 albume;
  • 1 fiala di aroma alla vaniglia;
  • cannella o zucchero a velo q.b.

 

Mettete lo zucchero in una casseruola con l’acqua e scaldate sino a quando raddensandosi  “farà il filo”, ossia scendendo dal cucchiaio avrà una consistenza sciropposa.

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Nel frattempo diluite la farina con il latte ed unite i tuorli e l’albume precedentemente sbattuti sino a che saranno diventati chiari e spumosi. Aggiungete a questo composto lo sciroppo preparato in precedenza e cuocete il tutto in una casseruola a bagnomaria avendo cura di mescolare in continuazione. Il procedimento è simile a quello per la preparazione della crema pasticciera quindi continuate a mescolare il composto per circa 10 minuti e comunque sino a quando comincerà ad addensare.

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Mentre la crema così preparata raffredderà foderate gli stampini con la pasta sfoglia. Il procedimento è un pò particolare perchè dovrete arrotolare la pasta sfoglia per lungo ottenendo un “salsicciotto” che dovrete tagliare a cilindretti di circa 2 cm.

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Se usate i pirottini in alluminio sarà necessario spennellarli di burro in modo che la pastasfoglia non si attacchi quindi prendete i cilendretti, metteteli in verticale al centro del pirottino e usando le dita iniziate ad allargare delicatamente la pastasfoglia sino a ricoprire tutto il pirottino. Questo procedimento consentirà di aumentare gli strati di sfoglia e quindi di avere un guscio ancora più croccante.

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Riempite le formine con la crema poco più bassa del bordo e infornate in forno ventilato a 220°C per 15/20 minuti e comunque sino a che la superficie della crema sembrerà un po’ bruciacchiata…non preoccupatevi perché è normale 😉

Una volta pronte lasciate raffreddare le pastèis de nata per qualche minuto poi spolverizzate con un pò di cannella (versione originale) o, se preferite, con dello zucchero a velo.

Vi sfido a fermarvi alla prima…. vi assicuro che sarà impossibile! 😀

 

4 Risposte a “Le pastèis de nata (o de Belem)”

  1. Ciao,
    ho provato a fare la ricetta, devo dire che son proprio buoni.

    Mi sono accorta però che non è specificata quanta farina unire al latte.

    Grazie della ricetta.
    Lorenza

    1. Hai perfettamente ragione, nelle originali pasteis la base non è di pastasfoglia e la soluzione viene proposta solo perchè è la più facile da realizzare e la più vicina come sensazione. A dire il vero, però, non sono convinta nemmeno della pasta delle aragostine perchè rimane troppo croccante rispetto alle originali….penso che rimarrà sempre un mistero dato che la pasticceria di Belem conserva il segreto più che gelosamente 😉

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