Nella tradizione culinaria piemontese, gli antipasti hanno un ruolo principe nei pranzi importanti come quello di Natale o Capodanno, è la lingua di vitello in salsa verde raccoglie in sé sapori forti e decisi della cucina piemontese; la lingua di vitello non è di consumo abitudinario ma la carne è tenera e gustosa, adatta ad antipasti leggeri che non appesantiscono e non tolgono la voglia di assaggiare i piatti che seguono, anzi aprono la strada per gustare appieno tutto il pranzo, la ricetta che Nonna Ariella vi propone per oggi è molto facile da realizzare e in tempi brevi a parte la cottura della lingua, due ore in acqua salata, dopo di che diventa tutto facile e rapido, illustriamo ingredienti e preparazione.
Ingredienti per 4 persone:
- 1 lingua di vitello
Per la salsa verde:
- una manciata di prezzemolo tritato
- 20 grammi di mollica di pane
- 2 acciughe sotto sale
- 1 tuorlo d’uovo sodo
- 1 spicchio d’aglio
- aceto
- 1dl d’olio d’oliva
- pepe
- sale
Preparazione:
Far bollire la lingua per circa 2 ore in abbondante acqua salata
Mettere la mollica del pane in un contenitore e ricoprirla di aceto, lasciarla ammorbidire per qualche minuto, strizzarla e sistemarla in una terrina.
Tritare il prezzemolo insieme all’aglio al tuorlo d’uovo sodo e alle acciughe precedentemente deliscate.
Mescolare il trito di prezzemolo con la mollica di pane fino ad ottenere un impasto omogeneo.
Aggiungere a filo l’olio finché otterrete una salsa non troppo liquida.
Salare e pepare.
A cottura ultimata lasciare raffreddare la lingua, pelarla e affettarla a fette molto sottili.
Ovviamente si serve fredda!
Per meglio gustarla mettete vicino al piatto dei crostini di pane abbrustoliti dove poggiare la lingua in salsa verde o anche dei quadrotti di polenta abbrustolita sia bianchi che gialla e avrete un atipasto degno di un imperatore e con un buon bicchiere di vino rosso corposo avrete un successo meritato!