Colle del Giglio: a pranzo con Juri Chechi

10603230_419124838227001_7270491763217162265_nChi mi conosce sa che se trovo un posto dove si sta bene, devo necessariamente segnalarlo. Il caso ha voluto che ieri mi sono imbattuta proprio in una location incantevole. Sono stata a pranzo nell’Agriturismo di Colle del Giglio, vicino a Ripatransone, nel Piceno e il primo stupore è stato il panorama. Infatti, il casale sorge in cima ad una collina dalla quale si ammirano a 360° vigneti e appezzamenti verdissimi. Ti senti immerso nella bellezza della natura, fiori che sbocciano e uva sui filari a maturare quasi pronta per la prossima vendemmia. Quale posto migliore per rilassarsi se non una deliziosa piccola piscina, in posizione strategica sovrastante le colline intorno? Con lettini belli e stracomodi!!! Veramente un bel parco!

La seconda sorpresa è stata quando ho capito che sarei stata accolta da Juri Chechi, il Signore degli Anelli! Questo mi ha fatto capire molto. Del resto un ragazzo che si è impegnato così tanto nello sport, è abituato al lavoro duro e ha voglia di impegnarsi in quello che fa. Con umiltà e a testa bassa, riesce a raggiungere gli obiettivi che si prefigge. Questo si respira a Colle del Giglio: tanta passione e dedizione, non solo all’esterno ma anche entrando nel casale. Si nota la cura dei particolari, la scelta dell’arredamento con estrema attenzione, un aspetto tra la casa di campagna, una vineria ed un bistrot.

Sapete che sono molto pragmatica e per convincermi un posto non deve essere solo bello, ma deve essere anche buono il cibo e il vino! Ed eccoci al punto!

La signora Marisa è la cuoca del ristorante e merita tutta la mia stima. Ci ha proposto i prodotti del territorio nel pieno rispetto delle tradizioni ma cucinati con vera maestria. Un’ampia varietà di antipasti: salumi, formaggi, crostini, una golosa quiche al prosciutto e funghi, una focaccia e il classico fritto all’ascolana… perfetto! Poi siamo passati ai primi: tagliatelle al sugo di papera e gnocchetti al tartufo nero (vero), ed infine un’ottima grigliata di carne locale con vari contorni. I dolci rigorosamente fatti in casa erano la zuppa inglese e il tiramisù.

Sazi e appagati abbiamo potuto godere della compagnia di Juri che è venuto a chiacchierare amabilmente al nostro tavolo e ci ha raccontato un pochino la storia delle sue vigne e dei suoi vini. Per ora produce un bianco e un rosso. Il bianco è Dicanafe, un Falerio Pecorino, veramente notevole con profumi tenui che ricordano molto le pere William, le mele verdi non mature e fiori di prato. Il rosso piceno è Mimmo, con vitigno San Giovese e Montepulciano, molto profumato, non tannico al palato (senza per questo risultare debole di corpo), sapido e con una buona persistenza. Insomma… mi sono piaciuti entrambi parecchio! Complimenti!

Questa è la mia esperienza ma nell’agriturismo si può fare tanto altro…. e dovrò assolutamente tornarci…magari nel frattempo Juri produrrà anche un Rosso Piceno Superiore e un buon passito! To infinity and beyond!

http://www.colledelgiglio.com/index.html

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