Spaghetti con telline – Pasquale S.

Il nostro amico Pasquale S. ci ha inviato un altro dei suoi spettacolari primi piatti di mare, Spaghetti con telline, un piatto saporito e gustoso.

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Vediamo, passo passo, come si preparano

Ingredienti

Preparazione:

Pulire attentamente le telline! I rimasugli di sabbia rovinano inevitabilmente questo piatto: prendete quindi tutto il tempo necessario per far spurgare bene le telline (almeno un’ora).

Mettere un mezzo bicchiere d’olio abbondante con l’aglio, a piacere il peperoncino, farlo soffriggere dopo aggiungere le telline e un bicchiere di vino bianco fare sfumare il vino.

Nel frattempo cuoci gli spaghetti bene al dente e versale nella padella.

Mantecare aiutandosi con l’acqua di cottura, a piatto finito una spolverata di prezzemolo tritato

Buon Appetito!!!!!

Informazioni

  • Tempo di preparazione: 60 minuti
  • Tempo di cottura: 15 minuti
  • Tempo totale:  75 minuti

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Approfondimenti

Iniziamo col precisare che le telline, analogamente a molti altri molluschi bivalvi, possono essere vendute direttamente al consumatore finale SOLO nel caso in cui l’acqua marina venga valutata sicura dal punto di vista igienico sanitario.

Al contrario, come le vongole, necessitano di una depurazione in impianti di stabulazione che, oltre ad assicurare la riduzione del rischio igienico, favoriscono l’espulsione della sabbia dall’interno dell’animale.

Le telline devono necessariamente essere commercializzate vive; tale condizione è facilmente riconoscibile dal serramento delle valve che, in caso di morte, risultano spaziate.

Anche la massa del mollusco è un ottimo indicatore di freschezza; se le telline muoiono schiudono le valve e, così facendo, si svuotano dell’acqua racchiusa al loro interno.

Senza questo liquido, un sacchetto di telline può pesare quasi il 50% in meno.

  1. NB. Se le telline sono vive, immerse in acqua salata (NaCl al 4%) devono aprirsi leggermente ed estroflettere il piede.

E’ anche molto importante controllare l’integrità dei gusci; le valve delle telline (più similmente ai cannolicchi) tendono a scheggiarsi e non sono resistenti quanto quelle delle cozze, delle vongole, delle ostriche, dei fasolari, dei canestrelli, dei tartufi di mare o delle capesante.

Tale caratteristica è da tenere bene a mente al momento della cottura; le telline vanno quindi mescolate/saltate sempre molto delicatamente.

Le telline sono utilizzate in numerose ricette a base di prodotti della pesca. Sono eccellenti con gli gnocchetti e con i tagliolini freschi all’uovo.

Rappresentano un ingrediente sopraffino poiché scarsamente diffuso; aumentano il valore di preparazioni come spaghetti allo scoglio, paella, risotto ai frutti di mare ecc.

Le telline si prestano molto anche nella composizione di crudità miste, aperte per mezzo di un buon spelucchino, servite al naturale o condite con succo fresco di limone.

Il vino prediletto nell’accompagnamento dei vari piatti cotti a base di telline è il Verdicchio dei Castelli di Jesi; per le crudità invece, si potrebbe optare per un prosecco DOC.

Tratto da http://www.my-personaltrainer.it/alimentazione/telline.html

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