Zeppole della nonna

Le zeppole della nonna sono il must della mia famiglia durante questo periodo. Morbide, golose… una tira l’altra.

Queste zeppole le ho chiamate ” della nonna” proprio perché la ricetta è quella originale della mia nonnina. Ci sono zeppole e zeppole ma quelle della nonna sono il non plus ultra..sarò di parte ma provale e poi mi dirai.

In questo periodo la tradizione vuole che le zeppole siano quelle di S.Giuseppe rigorosamente con crema e amarena ma si sa che ognuno a casa sua abbia la propria tradizione e la mia nonna invece delle tradizionali zeppole di pasta bignè faceva queste. In pratica non sono altro che delle graffette, per noi le zeppole più buone in assoluto. Ho scoperto poi negli anni che esiste una vera e propria distinzione tra zeppole e zeppole di S.Giuseppe, le prime sono quelle che piacciono a noi, le altre quelle che sicuramente in questo periodo avrai visto in tutte le pasticcerie 🙂 non si smette mai di imparare…

Adesso veniamo a noi.

Zeppole della nonna

Ingredienti per 4 persone

( più o meno 25/28 zeppole medie)

500 gr di farina 00 o Farina per dolci Molini Pizzuti

500 gr di patate

3 uova medie intere

4 cucchiai di zucchero semolato

succo di 1/2 limone

2-3 cucchiai di olio extravergine di oliva

15 gr di lievito di birra

1 tazzina di limoncello

1 pizzico di sale

Per la frittura

olio di semi d’arachide

Per la finitura

zucchero semolato

Per prima cosa facciamo cuocere le patate. Mettiamo in una pentola piena d’acqua le nostre patate, accuratamente lavate in modo tale da togliere tutto il terriccio, portiamo l’acqua in ebollizione e facciamole cuocere fino a che saranno morbide. Questo possiamo appurarlo semplicemente prendendo una forchetta e bucando le nostre patate, se la forchetta non dovesse incontrare resistenza allora le patate saranno cotte.

Quando avremo cotto le patate, togliamo la buccia ed eventuali parti nere e schiacciamole nello schiacciapatate.

Sul nostro piano di lavoro formiamo una fontana con la farina, mettiamo sulla farina le nostre patate schiacciate e nel foro centrale mettiamo le uova, il lievito, lo zucchero, l’olio, il limone e il limoncello. Il sale mettiamolo sulla farina dal lato più esterno in modo tale che non venga subito a contatto con il lievito.

Facciamo due precisazioni. Il lievito non deve entrare subito a contatto né con il sale né con le patate. Il primo ne inibisce la lievitazione, le seconde lo bruceranno in quanto troppo calde. Quindi iniziamo a sciogliere il lievito con le uova e tutti gli ingredienti che troviamo al centro della fontana, quando sarà sciolto iniziamo ad aggiungere la farina con le patate e il sale.

Lavoriamo bene tutti gli ingredienti in modo tale da creare un panetto omogeneo ed asciutto. Nel caso le uova fossero grandi potrai necessitare di più farina, aggiungine finché il tuo panetto non risulterà asciutto ossia finché riuscirai a staccare tutto l’impasto dalle mani. Non aggiungere però troppa farina, aggiungine poca per volta altrimenti il panetto tenderà ad indurirsi e non avrai più delle zeppole morbide morbide.

A questo punto tagliamo l’impasto in vari pezzettini. Prendiamo il primo pezzettino e ricaviamo un lungo cilindro più o meno dello stesso spessore. In pratica come se volessimo fare gli gnocchi.

Prendiamo il lato esterno del cilindro e ripieghiamolo per formare la nostra graffetta.

Nel punto di congiunzione facciamo una leggera pressione in modo tale da saldare bene i due lembi.

Tagliamo in prossimità della fine della zeppola.

Procediamo così per tutti i cilindri e mettiamo le nostre zeppole su carta forno.

Facciamole lievitare coperte fino a raddoppio in un luogo caldo ma non umido altrimenti si ammorbidiranno troppo e perderanno la forma.

Solitamente a casa le mettiamo sulla tovaglia che poi ripieghiamo su se stessa e lasciamo sulla tavola a lievitare ma visto che la tavola può servire puoi provare in questo modo, io l’ho fatto e mi sono trovata bene. Ho però messo, come al solito, il bollilatte con acqua bollente e mi si sono ammorbidite troppo ecco perché ti consiglio di metterle solo in forno, coperte in modo tale che non secchino ma senza acqua e con forno spento. Solo sbagliando si può imparare 😉

Una volta lievitate le nostre zeppole mettiamo in un pentolino profondo l’olio di semi d’arachide, quando sarà ben caldo, potrai verificarlo mettendo uno stuzzicadenti lungo nel fondo della pentola, se inizia a “friggere” allora l’olio è pronto, iniziamo a friggere le nostre zeppole.

Cerchiamo di non metterne troppe nel pentolino perché friggendo continueranno a crescere e se ne mettessimo troppe non cuocerebbero bene.

Quando si saranno colorate su entrambi i lati scoliamole su carta assorbente da cucina e tuffiamole nello zucchero semolato in modo tale da coprirle ben bene.

Adesso non ti resta altro che assaggiarle e credimi, non saprai più resistere.

Spero che la ricetta ti sia piaciuta.

Ti aspetto al prossimo aggiornamento.

Federica.

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