Non sono mai stata una grande amante degli agretti, li ho sempre preparati saltati in padella e conditi con sale,olio evo e limone ma l’altro giorno mi è tornata in mente una vecchia ricetta degli anni 60 così ho deciso di condividerla con voi! La frittata di agretti e uva passa ha un retrogusto leggermente dolciastro e si abbina perfettamente a salumi, formaggi stagionati e crostoni di pane.
- DifficoltàFacile
- CostoEconomico
- Tempo di cottura15 Minuti
- Porzioni6
- Metodo di cotturaFuoco lento
- CucinaItaliana
- StagionalitàPrimavera, Estate
Ingredienti
Strumenti
Procedimento
Per prima cosa mettiamo in ammollo per 15 minuti in abbondante acqua fredda l’uva passa.
Puliamo gli agretti eliminandone le radici e tagliamoli in 3 parti poi sbollentiamoli in acqua leggermente salata per 3 minuti. Scoliamoli e versiamoli in una ciotola piena di acqua, ghiaccio e fettine di limone bio.
Sminuzziamo a coltello l’uva passa.
In una ciotola capiente sbattiamo le uova e aggiungiamoci gli agretti ben scolati, un pizzico di sale, l’uva passa, il grana grattugiato e lo zucchero. Versiamo in una padella di medie dimensioni un giro abbondante di olio di semi, lasciamolo riscaldare poi versiamoci il composto per la frittata e facciamola cuocere a fiamma bassa con coperchio per circa 10 minuti, girandola quasi a fine cottura.
La nostra frittata di agretti e uva passa è pronta, io consiglio di gustarla da tiepida accompagnata da un tagliere di salumi e formaggio e da un buon calice di rosato piemontese!
Conservazione,consigli,note
La frittata di agretti e uva passa si conserva in frigorifero per max 1 giorno.
Ne si sconsiglia la conservazione in freezer.
Dosi variate per porzioni