Nutbread cake

Perché l’ho chiamato così?! Perché sembra una torta, ma ha la consistenza dell’irish bread! Non so se lo avete mai assaggiato (se no dovete rimediare 😛 e trovate la ricetta sul blog, spulciando tra le varie pagine), è un pane fatto lievitare con l’aiuto del bicarbonato ed è croccante fuori e morbido dentro.
E questo dolce mi ricordo tanto quella consistenza 🙂
Inoltre è presente frutta secca all’interno e da qui l’utilizzo della parola “nut”.

Come aroma ho deciso di utilizzarne uno tipico delle mie zone e del periodo natalizio: il pisto.
Una miscela di spezie (cannella, noce moscata, chiodi di garofano e coriandolo), molto aromatico e dal gusto deciso.
Ovviamente, se non riuscite a trovarlo nei supermercati, potete sostituirlo con altri aromi che più vi piacciono o fare una vostra miscela utilizzando le quattro spezie sopracitate 🙂

Il mix di frutta secca è a piacere, in base ai vostri gusti. Io ho preferito noci e nocciole, ma potete aggiungere anche delle mandorle e delle castagne (magari le famose “castagne del prete” quelle già cotte). Insomma, date libero sfogo alla fantasia!

Spero che vi lascerete tentare da questo dolce e che lo riprodurrete perché vi assicuro che ne vale la pena 😛

  • CucinaItaliana

Ingredienti

  • 200 gfarina 00 (Potete usare anche una farina di tipo 1, ma non integrale perché verrebbe troppo ammassato il dolce)
  • 2uova
  • 1 cucchiaiozucchero integrale (Facoltativo, serve solo per dare un colore più scuro all’impastow)
  • 2 cucchiaimiele (Cucchiai abbondanti! Se avete un miele molto aromatico potete anche non mettere altri aromi nell’impasto )
  • 30 golio di semi
  • 70 glatte (Anche senza lattosio va bene, o una bevanda vegetale )
  • 50 gburro vegetale o classico (Oppure 30g di olio)
  • 30 gfecola di patate
  • 20 gfarina di avena integrale (Facoltativo, potete usare anche altra fecola)
  • 1/2 cucchiainopisto (Se non lo avete/trovate potete farlo in casa o sostituirlo con altri aromi a scelta)
  • 16 glievito chimico in polvere
  • 1 pizzicosale
  • 200 gFrutta secca (Fate il mix che più vi piace: io ho usato nocciole e noci tritate con il coltello)
  • 100 gcioccolato fondente (O gocce di cioccolato )

Preparazione

  1. In una ciotola montate le uova, lo zucchero e il miele per qualche minuto.

    Aggiungete l’olio e il burro fuso (freddo), l’aroma, il sale e mescolate.

    Aggiungete la fecola e la farina di avena e mescolate ancora.

    Setacciate la farina insieme al lievito e unitela all’impasto poco per volta.

    A questo punto unite la frutta secca, il cioccolato e il latte.

    Mescolate bene, poi versate in uno stampo da 18-20 cm di diametro (imburrato e infarinato; io uso uno staccante spray) e cuocete a 180°C per 30-35 minuti (la cottura dipende dal tipo di forno e dallo stampo: potrebbe volerci più tempo, quindi fate sempre la prova stecchino per vedere se l’interno è cotto).

    Fate intiepidire, poi toglietelo dallo stampo e lasciate raffreddare 🙂

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Pubblicato da thehealthierrecipes

Il mio nome è Barbara, vivo a Salerno e ho 26 anni. Ho avuto la passione per la cucina fin da piccola. Mi piaceva stare vicino ai fornelli e aiutare, per quanto possibile. Mia madre non ha mai amato preparare dolci e quelli che realizzava erano davvero pochi (e fatti non troppo spesso), ma ho comunque dei bei ricordi a riguardo. Chissà, forse è stata proprio questa la scintilla che ha fatto scattare la mia passione per la pasticceria! All’inizio non ero granché brava, poi con il tempo sono decisamente migliorata. Complice, sicuramente, anche la mia laurea in Chimica che mi ha aperto la mente e mi ha permesso di vedere un procedimento semplice, come la preparazione di una torta, sotto un aspetto completamente diverso. Conoscere i meccanismi della lievitazione, le reazioni che i vari ingredienti hanno se messi a contato con altri alimenti, il ruolo che ogni ingrediente gioca all’interno di un impasto, mi ha aiutata (e mi aiuta tutt’ora) a creare dei dolci sani senza rinunciare al gusto di mangiare bene. Pratico weightlifting (sollevamento pesi) e CrossFit (qualche volta) e per me è, quindi, fondamentale alimentarmi nel modo giusto per riuscire a portare a termine un allenamento! La mia filosofia?! “È la dose che fa il veleno”.

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