CuBotti al cacao, senza burro

Era da un bel po’ che non pubblicavo una colazione con il cacao e quindi…. Rimedio!!

È una ricetta davvero semplice, senza burro ma fatta con ingredienti facilmente reperibili e con le varie sostituzioni per ottenere una ricetta completamente senza lattosio.

Mettiamoci all’opera!

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  • DifficoltàMolto facile
  • CostoEconomico
  • Tempo di preparazione10 Minuti
  • Tempo di cottura15 Minuti
  • Porzioni12
  • Metodo di cotturaForno
  • CucinaItaliana

Ingredienti

160 g farina 00
40 g cacao amaro in polvere
70 g albumi
70 g panna acida (Oppure 65g latte (anche senza lattosio) + 5g di succo di limone, mescolate e fate riposare 30 minuti)
70 g olio di semi di mais
100 g latte parzialmente scremato (Anche senza lattosio oppure vegetale va benissimo)
40 g caffè espresso
50 g zucchero semolato (O eritritolo )
12 g Lievito per dolci
1 g sale fino
100 g gocce di cioccolato (Facoltativo)

Strumenti

1 Pirofila

Passaggi

Mescolate tutte le polveri e, a parte, amalgamate i liquidi (tranne il caffè).

Unite i liquidi ai solidi e mescolate bene. Poi aggiungete il caffè bollente e mescolate velocemente.

A questo punto potete decidere di aggiungere le gocce di cioccolato.

Versate nello stampo precedentemente imburrato (io ho usato una staccante spray), livellate l’impasto e fate cuocere per circa 15-20 minuti a 175°C, ventilato. Controllate la cottura già dopo 15 minuti con uno stuzzicadenti, che dovrà risultare asciutto una volta estratto dal dolce.

Lasciate raffreddare per bene, poi ricavate dei cubotti, spolverateli con lo zucchero e velo e lasciatevi conquistare dal sapore intenso del cacao 🙂

Questo dolce si conserva per circa 3-4 giorni a temperatura ambiente, in un contenitore ermetico possibilmente.

Potete anche decidere di congelarlo per poi tirarne fuori una fetta quando più vi aggrada (basterà scaldarlo in microonde con la modalità di scongelamento).

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Pubblicato da thehealthierrecipes

Il mio nome è Barbara, vivo a Salerno e ho 26 anni. Ho avuto la passione per la cucina fin da piccola. Mi piaceva stare vicino ai fornelli e aiutare, per quanto possibile. Mia madre non ha mai amato preparare dolci e quelli che realizzava erano davvero pochi (e fatti non troppo spesso), ma ho comunque dei bei ricordi a riguardo. Chissà, forse è stata proprio questa la scintilla che ha fatto scattare la mia passione per la pasticceria! All’inizio non ero granché brava, poi con il tempo sono decisamente migliorata. Complice, sicuramente, anche la mia laurea in Chimica che mi ha aperto la mente e mi ha permesso di vedere un procedimento semplice, come la preparazione di una torta, sotto un aspetto completamente diverso. Conoscere i meccanismi della lievitazione, le reazioni che i vari ingredienti hanno se messi a contato con altri alimenti, il ruolo che ogni ingrediente gioca all’interno di un impasto, mi ha aiutata (e mi aiuta tutt’ora) a creare dei dolci sani senza rinunciare al gusto di mangiare bene. Pratico weightlifting (sollevamento pesi) e CrossFit (qualche volta) e per me è, quindi, fondamentale alimentarmi nel modo giusto per riuscire a portare a termine un allenamento! La mia filosofia?! “È la dose che fa il veleno”.

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