Mantou “a modo mio”!

Ho provato a riprodurre i classici panini al vapore cinesi apportando qualche piccola modifica alla ricetta originale.

In genere si utilizzano solo acqua, farina e lievito, pochissimo zucchero per attivare la lievitazione: infatti il sapore di questi panini è “sciapo”. Il gusto lo dà il ripieno 🙂

Io ho utilizzato farina 1 e farina di riso, albumi e acqua come fonte di liquidi, e della truvia solo per dare un po’ di sapore. Non c’è bisogno dello zucchero per attivare la lievitazione, poiché facendo molto caldo si attiva benissimo da sola 🙂

Potete utilizzare qualsiasi tipo di farina vogliate, tenendo conto che i valori nutrizioni cambieranno, così come cambieranno anche le dosi dei liquidi: vi dovrete regolare voi. Se utilizzate le farina senza glutine assicuratevi che siano quelle adatte alla lievitazione.

Per il ripieno ho optato per la crema Chocobella della Damiano Organic, una marmellata di frutti di bosco della Rigoni di Asiago e un panino non l’ho farcito così da porterlo fare “a crudo”, spalmando un po’ di crema di frutta secca, dello yogurt greco e aggiungendo della frutta fresca 🙂

Sto progettando anche una ricetta con l’utilizzo del lievito istantaneo, piuttosto che quello di birra, ma è ancora in fase di sperimentazione 😛

Valori nutrizionali (1 panino su 3):

244 kcal

10g proteine

48g carboidrati

1g grassi

(i valori nutrizionali diminuiscono se fate 4 panini più piccoli e non tre)

  • Preparazione: 15 minuti + lievitazione Minuti
  • Cottura: 15 Minuti
  • Difficoltà: Molto facile
  • Porzioni: 3 panini grandi oppure 4 un po' più piccoli
  • Costo: Molto economico

Ingredienti

  • 150 g Farina 1 (o quella che preferite)
  • 50 g Farina di riso
  • 60 g Albumi
  • 40 g Acqua (tiepida)
  • 3 g Lievito di birra fresco
  • da 5 a 8 (massimo) g Truvia
  • 1 pizzico Sale
  • q.b. Estratto di vaniglia (o vaniglia liquida o altro aroma)

Per i miei 3 ripieni:

  • 1-2 cucchiaini Chocobella
  • 1-2 cucchiaini Marmellata ai frutti di bosco
  • 1-2 cucchiaini Crema di anacardi
  • 2 cucchiaini Yogurt greco 0% di grassi
  • q.b. Frutta fresca a scelta (io ciliegie)

Preparazione

  1. Leggete la descrizione prima di procedere con la ricetta 🙂

    Per questa ricetta è importante possedere una vaporiera: o elettrica o da fornello non ha importanza, ma la caratteristica principale di questi panini è il tipo di cottura 🙂

    1. Iniziamo setacciando le farina, aggiungendo il lievito, l’aroma e la truvia (se volete usarla, altrimenti 1 cucchiaio di zucchero).
    2. Aggiungete gli albumi e impastate.
    3. Scaldate l’acqua che dovrà risultare tiepida (non troppo calda) e aggiungetela poco per volta all’impasto.
    4. Aggiungete il pizzico di sale e armatevi di olio di gomito 🙂 Bisogna continuare ad impastare finché il panetto diventa bello liscio e asciutto.
    5. Io ho impiegato circa 10-15 minuti a mano, poiché la quantità di impasto era troppo poca per l’impastatrice 🙂
    6. Una volta pronto mettetelo a lievitare in una ciotola con pellicola (praticate qualche piccolo foro sulla pellicola) e mettete un canovaccio sopra per far stare l’impasto al buio.
    7. Appena avrà raddoppiato il suo volume sarà pronto e prima di procedere con la formazione dei panini mettete sul fuoco l’acqua per la vaporiera e fatela bollire.
    8. Prendete l’impasto, lavoratelo di nuovo per eliminare l’aria in eccesso su un piano da lavoro leggermente infarinato: non utilizzate troppa farina, mi raccomando. Ne servirà davvero pochissima.
    9. Formate un salsicciotto e tagliatelo in 3 o in 4 parti.
    10. Se volete già riempire i vostri panini (come il mio nella foto) allora procedete in questo modo: prendete il pezzo di impasto (coprendo gli altri pezzi con della pellicola per non farli asciugare) e con le mani formate un cerchio, poi con il matterello iniziate a stendere i bordi (per farmi capire meglio vi allego questo video -> https://youtu.be/sfDFiH-eY-A ).
    11. Riempite i panini e poi, sempre seguendo il video, chiudeteli: a me la chiusura non è uscita molto bene, ma è più facile a vedersi che a farsi 😛 Ad ogni modo basta che tutto sia sigillato e che il ripieno non esca 🙂
    12. Se, invece, non volete farcirli basterà semplicemente prendere il pezzo di impasto e formare un piccolo panino.
    13. A questo punto spegnete il fuoco sotto la vaporiera, mettete i panini su un foglietto di carta forno e adagiateli sulla vaporiera. Chiudete con il coperchio e fate lievitare ancora una mezz’oretta i panini in questo ambiente umido.
    14. Passata la mezz’ora accendete nuovamente il fuoco e fateli cuocere altri 15 minuti.
    15. DUE COSE IMPORTANTISSIME PER LA RIUSCITA DELLA RICETTA: quando metterete i panini nella vaporiera per farli lievitare non aprite assolutamente il coperchio e non postate la vaporiera. Anche quando riaccendete il fuoco non alzate il coperchio e non spostate la vaporiera. Una volta trascorsi i 15 minuti non aprite subito il coperchio, ma fate riposare i panini 3-4 minuti (con fuoco spento e coperchio ancora chiuso, senza muovere la vaporiera).
    16. Una volta pronti sarebbe bene consumarli tiepidi, quindi qualche minuto dopo averli cotti. Se, però, li preparate il giorno prima avvolgeteli nella pellicola una volta freddi e il mattino seguente scaldateli in microonde a 750W per 50-60 secondi (sempre avvolti da pellicola).

    Si conservano in frigo per 1-2 giorni, oppure potete congelare i panini da crudi, sempre avvolti da pellicola 🙂

    Se volete realizzare la versione salata omettete la truvia 😛

Note

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Pubblicato da thehealthierrecipes

Il mio nome è Barbara, vivo a Salerno e ho 26 anni. Ho avuto la passione per la cucina fin da piccola. Mi piaceva stare vicino ai fornelli e aiutare, per quanto possibile. Mia madre non ha mai amato preparare dolci e quelli che realizzava erano davvero pochi (e fatti non troppo spesso), ma ho comunque dei bei ricordi a riguardo. Chissà, forse è stata proprio questa la scintilla che ha fatto scattare la mia passione per la pasticceria! All’inizio non ero granché brava, poi con il tempo sono decisamente migliorata. Complice, sicuramente, anche la mia laurea in Chimica che mi ha aperto la mente e mi ha permesso di vedere un procedimento semplice, come la preparazione di una torta, sotto un aspetto completamente diverso. Conoscere i meccanismi della lievitazione, le reazioni che i vari ingredienti hanno se messi a contato con altri alimenti, il ruolo che ogni ingrediente gioca all’interno di un impasto, mi ha aiutata (e mi aiuta tutt’ora) a creare dei dolci sani senza rinunciare al gusto di mangiare bene. Pratico weightlifting (sollevamento pesi) e CrossFit (qualche volta) e per me è, quindi, fondamentale alimentarmi nel modo giusto per riuscire a portare a termine un allenamento! La mia filosofia?! “È la dose che fa il veleno”.

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