Budino proteico, SENZA ALBUMI! Con crumble di avena senza cottura

Si! Avete letto bene 😛


Sono riuscita a realizzare un budino senza utilizzare albumi, ma comunque low-carb! La cosa principale è che si scioglie in bocca 😀 È pazzesco, ve lo assicuro! Molti sanno che io odio i budini, perché restano “collosi” in bocca. Però vi assicuro che questo dolce vi farà RICREDERE! Fidatevi di me 😛


Valori nutrizionali:


321 kcal


24g proteine


26g carboidrati


12g grassi

  • DifficoltàMolto facile
  • Tempo di preparazione10 Minuti
  • Porzioni1 coppa
  • CucinaItaliana

Ingredienti

  • 250 gLatte di soia (o quello che preferite)
  • 2 fogliColla di pesce (oppure 1-2g di agar-agar)
  • 100 gSkyr bianco (per le sostituzioni leggete le note in fondo alla pagina)
  • 20 gFiocchi di avena
  • 10 gCrema di anacardi (o altro burro di frutta secca)
  • q.b.Aroma di vaniglia
  • 1 pizzicoSale

Preparazione

  1. Come prima cosa mettete in ammollo i fogli di gelatina in acqua fredda: se volete una consistenza più morbida utilizzate 1 solo foglio. Mettete il latte in una pentola e scaldatelo bene, ma non fatelo bollire. Strizzate molto bene i fogli e aggiungeteli al latte, poi mescolate per farli sciogliere. Se utilizzate l’agar-agar dovrete aggiungerlo quando il latte arriva sui 90°C (quando sta quasi per bollire), lasciar bollire la miscela per 2 minuti mescolando e poi spegnere il fuoco. Spegnete il fuoco e trasferite il liquido in un contenitore alto e stretto (vi servirà per il frullatore a immersione). Fate intiepidire. Adesso andiamo a creare una sorta di crumble senza cottura! Se avete dei fiocchi di avena normali tritateli con il coltello, mentre se avete i baby lasciateli così come sono. Aggiungete il burro di frutta secca ai fiocchi e il sale e impastate con le mani per far amalgamare il tutto. Mettete questo composto da parte (risulterà un po’ appiccicoso, ma se lo lasciate riposare noterete che il burro si assorbirà e vi lascerà una sorta di crumble)! Adesso riprendete il liquido fatto intiepidire: Aggiungete i primi 50g di Skyr freddo di frigo e frullate bene. Aggiungete l’aroma di vaniglia (o quello che preferite) e dolcificate a piacere. Aggiungete gli altri 50g di Skyr e frullate ancora. Otterrete un composto molto denso. Assembliamo il dolce! In una coppa alta o in un bicchiere alto disponete il crumble di avena contattandolo un po’ , poi versate sopra la crema e sbattete leggermente la coppa per far uscire l’aria. Mettete la coppa in frigo coperta con carta di alluminio oppure pellicola e fate riposare il dolce tutta la notte. Il mattino seguente gustatela decorandola con frutta fresca e/o secca oppure come più vi piace 😛

Note

Se volete ulteriormente diminuire la quantità di carboidrati vi basterà omettere il crumble di avena, però guarnire il budino solo con frutta fresca e/o secca 🙂  Sostituzione colla di pesce e agar-agar: potete utilizzare o 10g di amido di mais oppure 20g di farina di riso (ovviamente i carboidrati aumenteranno). Aggiungete queste polveri al latte freddo, mescolate, mettete sul fuoco e fate bollire finché si addensa il tutto, poi procedete come elencato nella ricetta. Sostituzione Skyr: potete utilizzare anche lo yogur greco, però vi consiglio di abbinarlo o al Philadelphia balance o light, oppure ad altri formaggi spalmabili perché vi servirà una consistenza più “dura” (lo yogurt greco è troppo morbido). Volendo potete utilizzare anche solo il formaggio spalmabile, ad esempio anche il quark magro va benissimo 🙂 Sostituire la bevanda vegetale: inutile dirvi che potete utilizzare anche il latte di mucca/capra ecc. Potete utilizzare qualsiasi bevanda vegetale, ma aggiungete della lecitina di soia (quella in granuli che trovate al supermercato, la riducete in polvere e la aggiungete alla bevanda).

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Pubblicato da thehealthierrecipes

Il mio nome è Barbara, vivo a Salerno e ho 26 anni. Ho avuto la passione per la cucina fin da piccola. Mi piaceva stare vicino ai fornelli e aiutare, per quanto possibile. Mia madre non ha mai amato preparare dolci e quelli che realizzava erano davvero pochi (e fatti non troppo spesso), ma ho comunque dei bei ricordi a riguardo. Chissà, forse è stata proprio questa la scintilla che ha fatto scattare la mia passione per la pasticceria! All’inizio non ero granché brava, poi con il tempo sono decisamente migliorata. Complice, sicuramente, anche la mia laurea in Chimica che mi ha aperto la mente e mi ha permesso di vedere un procedimento semplice, come la preparazione di una torta, sotto un aspetto completamente diverso. Conoscere i meccanismi della lievitazione, le reazioni che i vari ingredienti hanno se messi a contato con altri alimenti, il ruolo che ogni ingrediente gioca all’interno di un impasto, mi ha aiutata (e mi aiuta tutt’ora) a creare dei dolci sani senza rinunciare al gusto di mangiare bene. Pratico weightlifting (sollevamento pesi) e CrossFit (qualche volta) e per me è, quindi, fondamentale alimentarmi nel modo giusto per riuscire a portare a termine un allenamento! La mia filosofia?! “È la dose che fa il veleno”.

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