La tisana di biancospino

La tisana di biancospino

biancospinoAmo la natura, stare nel verde e scoprire nuovi utilizzi di ingredienti insoliti. Sto studiando boschi e prati per imparare a conoscere molte essenze e per imparare ad usarle.
Mi confronto spesso con la mia maestra Paola Marucci e alcuni testi per riscoprire usi antichi e moderni di molte piante ed erbe.

Tra le piante che più amo il biancospino è tra i primi posti: adoro la sua fioritura abbondante e le sue bacche rosse. Negli anni ho scoperto diverse cose sul suo conto, intanto è una pianta completamente commestibile e da essa si ricavano diversi preparati per regolarizzare la circolazione e la pressione sanguigna.

In autunno i biancospini si ricoprono di bacche rosse con la polpa carnosa e uno o due noccioli (in base alla varietà).

Bacche di Biancospino
 Uno dei primi usi che ne ho fatto è una tisana: ho messo in 1 litro di acqua 3/5 cucchiai di bacche di biancospino essiccate, ho fatto bollire qualche minuti, spento il fuoco e dopo 10 minuti ho filtrato.
Le bacche si possono anche riutilizzarle una seconda volta.
Si possono usare anche le bacche fresche, eventualmente schiacciandole leggermente.
Si può bere nella giornata caldo o freddo.
Le bacche di biancospino sono un ottimo rimedio per normalizzare la pressione del sangue, migliora la circolazione e può aiutare in casi di vene varicose e arteriosclerosi.
Queste indicazioni sono tratte dalla letteratura consultata e non si sostituiscono a pareri medici a cui dovte rivolgervi in caso di patologie.