Degustazione en primeur dell’AIS per i vini Tenute Cuffaro

Nella suggestiva location del Ristorante Pizzeria “Baia” lido Rossello Realmonte “Degustazione en primeur” sottoposta ad un panel di sommelier dell’Associazione Italiana Sommelier Agrigento con a capo il Presidente Francesco Baldacchino. 

I vini in degustazione dell’azienda “Tenute Cuffaro” con le coltivazioni  dei vigneti autoctoni (Nero D’Avola, Catarratto e Inzolia) nelle peculiari terre di Fauma tra il territorio di Agrigento e Realmonte. 

Il proprietario dell’azienda Rosario Cuffaro  presentando i vini agli esperti ha illustrato le meticolose tecniche adottate per la  vinificazione e l’affinamento. 

Il primo vino in degustazione “Giuvanni” D.O.C in due combinazioni con differenti date d’imbottigliamento per valutarne l’evoluzione dell’affinamento in bottiglia. Le uve 100% Catarratto bianco lucido gradazione alcolica 12,5-13% con uve raccolte nella seconda decade di Settembre e sottoposte a pigiatura soffice. Finita la fermentazione il vino rimane sulle proprie fecce , affinamento “sur-lie”, sino a Gennaio Febbraio. Passaggio sia in acciaio che in Barriques. Fruttato, floreale con note di gelsomino, albicocche, pesca bianca, susine gialle. Giusto equilibrio di acidità freschezza e sapidità. 

Il vino con l’imbottigliamento avanzato alle note di degustazione è risultato rotondo e maturo con differenze olfattive e visive rispetto a quello imbottigliato successivamente, a conferma di quanto sia importante e decisivo l’affinamento del vino in bottiglia per ottenere un prodotto finale di qualità e pronto per essere commercializzato. 

Il secondo vino in degustazione “Euphrasía” D.O.C di uve 100% Inzolia bianco gradazione alcolica 12,5-13% con uve raccolte nella seconda decade di Settembre. Dopo la diraspa-pigiatura il pigiato viene fatto criomacerare per 10-12 ore a temperatura di 8-10’C. Il mosto ottenuto viene decantato a freddo e dopo l’illimpidimento viene fatto fermentare a temperature di 12-14’C. Finita la fermentazione il vino rimane sulle proprie fecce sino a Marzo. Inzolia vinificato in purezza dal colore vivace giallo dorato e tenui riflessi verdognoli. Al naso offre un delicato bouquet con note di pesca bianca, frutta esotica, fiori di ginestra e di zagara. In bocca fresco, fragrante e sapido. Vino molto gradito dagli esperti che hanno apprezzato tantissimo la tipicità del prodotto ripercorrendone il percorso dalla pianta al bicchiere. 

Il terzo vino in degustazione “Annette” I.G.P vino frizzante bianco di uve 100% Catarratto gradazione alcolica 11% con uve raccolte la terza decade di Agosto. Dopo la diraspa-pigiatura il pigiato viene fatto criomacerare per 3 ore a temperatura di 8-10’C. Il mosto ottenuto viene decantato a freddo e dopo l’illimpidimento viene fatto fermentare a temperature di 12-14’C. Finita la fermentazione il vino viene travasato in serbatoi ermetici dove gli zuccheri residui si trasformano in CO2 andando a definire il perlage. Dinamico e brioso dal colore giallo paglierino brillante con riflessi verdognoli. Sorprendente, fine ed elegante al naso con note di fiori bianchi, frutta, note agrumate. Vino frizzante naturale senza aggiunta di anidride carbonica. 

Il quarto vino in degustazione “Saru” D.O.C vino rosso di uve 100% Nero D’Avola gradazione 14%. Dopo la diraspatura le uve vengono lasciate a macerare a temperatura controllata in serbatoi in acciaio inox per circa 10 giorni subendo ripetuti rimontaggi e delestage. A fermentazione malolattica svolta, il vino viene affinato 4 mesi in acciaio e 3 mesi in bottiglia. Dal colore rosso rubino con riflessi violacei dall’impatto olfattivo intenso con note di frutti di bosco, ribes e amarena. Pieno al gusto inonda il palato con struttura carezzevole e suadente regalando il tannino a coronamento dell’equilibrio. Gli esperti hanno apprezzato molto il vino definendone le  caratteristiche,  tipiche, del prodotto rappresentativo per la maggiore del nostro territorio. 

Ultimo vino in degustazione “Filippo II” D.O.C vino rosso di uve 100% Nero D’Avola gradazione 14%. Dopo la diraspatura le uve vengono lasciate a macerare a temperatura controllata in serbatoi in acciaio inox per circa 10 giorni subendo ripetuti rimontaggi e delestage. A fermentazione malolattica svolta, il 50% del vino passa in barriques di secondo e di terzo passaggio per 12 mesi, mentre la restante parte continua ad affinare in vasca. Dopo l’imbottigliamento il vino prosegue il suo affinamento in bottiglia per altri sei mesi prima di essere messo in commercio. Top di gamma quasi pronto per la commercializzazione. Positivo il giudizio degli esperti che con la loro grande esperienza e competenza attribuiscono al prodotto grandi potenzialità per la riuscita di un eccellente vino a affinamento completato. 

Attendere i propri vini e non aver fretta nella commercializzazione è sinonimo di grande professionalità e competenza a vantaggio di un prodotto finale di alta qualità.

Gerlando Carratello Food Blogger presso TAVULA MISA E PANI MINUZZATU