Ed eccoci arrivati al 2016!!
Non sono solita fare un resoconto dell’ anno appena passato, ogni volta che guardo la mia famiglia e vedo che ci ritroviamo tutti insieme e tutti stiamo bene, per me questo è sufficiente per far sì che l’ anno appena passato è andato bene.
Certo mancano i due nonni “vecchi”, ma rimarranno sempre nei nostri cuori ogni volta che ci ritroviamo e pensiamo a loro ed in qualsiasi momento delle giornate che trascorriamo!! Ciao Nonni!!
Il 2015 è stato comunque un anno:
di sorprese belle e cattive,
di notizie emozionanti e tristi,
di notizie emozionanti e felici,
di malattie superate,
di malattie purtroppo non superate,
di lacrime di gioia,
di lacrime di tristezza………
……posso ritenermi soddisfatta, tra gli alti e bassi che hanno tutti, ma come vi dicevo, quando posso riabbracciare chi mi sta vicino………io mi sento al settimo cielo e spero che anche il 2016 mi riservi questa fortuna, come lo spero anche per tutti voi.
Vorrei iniziare il 2016 con un Pan Brioche… il “Fior di Latte” che ho fatto diverse volte e che finalmente sono riuscita a fotografare ed ora sono qui a scrivere la ricetta.
La ricetta l’ ho tratta ancora una volta dal blog Fable de Sucre suggeritomi dalla mia amica Anna quando mi aveva gentilmente donato un pezzo della sua pasta madre.
Ci vuole un po’ di pazienza per quanto riguarda la lievitazione, soprattutto, se come me non si ha una buona cella di lievitazione o un angolo abbastanza caldo da poter permettere che il vostro preparato possa lievitare in tempi …modesti.
Il mio questa volta ci ha messa ben 11 ore, preparato l’ impasto la sera prima, messo nel frigorifero tutta la notte, ripreso al mattino e dopo averlo fatto acclimatare un paio d’ ore ho dato la forma, messo nei pirottini e nella teglia e lasciato lievitare a temperatura ambiente….erano circa le 10/10.30 di mattina….infornato alle 23.
L’ attesa ha ripagato la bontà e la leggerezza del dolce.
Visto che anche quest’ anno il panettone non sono proprio riuscita a farlo e visto che tutto sommato il Fior di Latte è più semplice nella preparazione, ho pensato che la prossima volta aggiungerò l’ uvetta, la frutta candita e farò una glassa al mandorlato da mettere sopra, lo farò cuocere nei pirottini da panettone e farò il mio Panettone/Fior di Latte.
queste le fette ottime anche da spalmare con una marmellata o una crema di nocciole….
il mio panettoncino…..
Vi lascio la ricetta così come presa dal sito, non ho cambiato nulla, ho solo omesso il latte in polvere.
- 350 gr di farina Manitoba 0
- 150 gr di farina 00
- 150 gr di lievito madre
- 250 gr di latte intero
- 10 gr di miele d’ acacia
- 60 gr di tuorli
- 125 gr di zucchero
- 1/2 bacca di semi di vaniglia
- 100 gr di burro
- 2 gr di sale
- per lucidare e rifinire:
- 20 gr di tuorlo
- 20 gr di latte
- zucchero in granella
- rinfrescare il lievito ed utilizzarlo dopo tre o quattro ore dal rinfresco, quando è raddoppiato. Io ho rinfrescato in mattinata e nel pomeriggio ho fatto l’ impasto, che poi ho messo nel frigorifero.
- Nella ciotola della planetaria mettere le due farine e il lievito a pezzetti e creiamo uno sfarinato con la foglia.
- Sciogliere il miele nel latte a temperatura ambiente ed aggiungerlo nello sfarinato.
- Assorbito tutto il latte ed ottenuto un impasto liscio (se fosse necessario aggiungere ancora un goccio di latte) aggiungere i tuorli uno alla volta, finchè non verranno assorbiti e finchè non avremo un impasto omogeneo e asciutto, incordato e che si stacca dalle pareti della ciotola.
- Aggiungere un po’ per volta lo zucchero ed i semi della vaniglia, mantenendo sempre l’ impasto incordato.
- a questo punto aggiungere un po’ per volta il burro a pomata, fare assorbire bene e da ultimo il sale.
- a questo punto mettiamo il gancio e fare lavorare finchè non si avrà un impasto liscio, elastico e non appiccicoso.
- Ora se avete tempo, e avete impastato la mattina molto presto, lasciatelo riposare un’ oretta nel frigorifero prima di lavorarlo e dargli la forma, altrimenti fate come ho fatto io, ho impastato la sera e messo nel frigorifero. Nel frigorifero l’ impasto può rimanere fino a 12 ore.
- Alla mattina si toglie l’ impasto dal frigorifero e si lascia acclimatare un paio d’ ore, dopodiché ribaltare l ‘impasto sulla spianatoia, si arrotola tirandolo con i pollici per fare un filone che va diviso in quattordici pezzi da circa 85 gr l’ uno.
- Arrotondare e formare delle palline.
- Imburrare la tortiera e mettere ogni pallina all’ interno in ordine, a due a due fino a riempire la tortiera cercando di lasciare un pochino di spazio tra una pallina e l’ altra, poiché l’ impasto crescerà.
- Coprire con la pellicola e lasciare lievitare.
- Quando la massa avrà riempito tutti gli spazi e sarà raddoppiato, è pronto per andare nel forno.
- Preriscaldare il forno a 165° in modalità statica.
- Mischiare il tuorlo con il latte e spennellare e cospargere di granella.
- Cuocere per 35 minuti fino a doratura.
- Sfornare e fare raffreddare su una gratella.
- Altre volte ho dato la forma di fiore al dolce, come dice la ricetta originale, ossia si prende una tortiera rotonda si mette al centro una pallina ed intorno a raggiera le sei palline rimaste dalla forma allungata, che poi lievitando conferiranno la forma di un fiore.
Vi auguro ancora un Buon 2016 ricco di fantastiche sorprese!!